Gli speculatori della City come i saccheggiatori della rivolta di Londra. Lo afferma nel sermone di Natale l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, il capo spirituale della Chiesa anglicana. “Sia se è un rivoltoso che brucia in modo scriteriato un negozietto che serve la sua comunità o uno speculatore che volta le spalle alla questione fondamentale di chi paga per le sue avventure nella realtà virtuale del mondo finanziario di oggi, il quadro che abbiamo è di atomi che roteano nell’oscurita”, ha affermato l’arcivescovo, riferendosi ai gravi disordini esplosi l’estate scorsa a Londra dopo che il giovane Mark Duggan era stato colpito a morte dalla polizia.

“I vincoli sono stati spezzati, si è abusato della fiducia e ora è andata perduta”, ha detto ancora Rowan dal pulpito della cattedrale di Canterbury (VIDEO, IN INGLESE). Non è la prima volta che il prelato interviene sugli scontri di Londra. Il mese scorso aveva espresso su The Guardian la sua “profonda tristezza” per quanto era accaduto sulle strade della capitale, ma aveva anche incitato il governo a fare qualcosa per quei giovani “che pensano di non avare nulla da perdere”. E ultimamente aveva appoggiato la “Robin Hood tax” sulle transazioni finanziarie. Dalla Chiesa anglicana, inoltre, sono arrivate espressioni di sostegno al movimento anti-speculazione Occupy London.

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