Mario Monti vorrebbe commissariare la Rai? Magari fosse e magari lo facesse prima del fallimento prossimo venturo, i cui costi sarebbero pagati per altro dalla comunità nazionale come già è accaduto con Alitalia. Alla Rai, servirebbe un commissario “liquidatore” capace di liquidare tutto quello che non va.

Tanto per fare qualche esempio dovrebbe liquidare quelli che:

Hanno fatto le liste di proscrizione.
Hanno espulso le notizie sgradite dai tg,
Hanno concordato con Mediaset i palinsesti.
Hanno obbedito agli ordini dell’ex presidente del consiglio, nonché proprietario della concorrenza.
Hanno creato le condizioni per far scappare Santoro, Dandini, Saviano, Ruffini, Sabina Guzzanti,…..
Hanno portato ai minimi storici gli ascolti di alcune reti e di alcuni tg.
Hanno cancellato dal video persino gli ultimi referendum, nella folle speranza di rendere l’ultimo servizio al loro signore padrone.

Per caritá di patria fermiamoci qui. Lo faccia Monti un commissario, ma che sia davvero capace di “liquidare” tutto ciò, che abbia davvero voglia di stroncare ogni interferenza interna, sia quella dei governi o dei partiti, sia quella delle logge, della concorrenza, dell’irrisolto conflitto di interessi, anche se di questo tipo di interferenze si parla troppo poco per non dire nulla.

Scelga Monti un commissario di sua fiducia, ma soprattutto lo scelga tra quanti, oltre al pareggio di bilancio, credano anche nella carta costituzionale e nella legalità repubblicana.

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