Piazza di Spagna

Roma e Taranto, Piazza di Spagna e rione Tamburi, il salotto dello shopping di lusso e uno dei quartieri più difficili d’Italia. Due luoghi distanti anni luce, ma oggi accomunati da altrettanti fatti di cronaca. Rapine a mano armata: quella nella capitale condita da scene da film, quella in Puglia da una fine tragica, con un vigilante ucciso da un colpo di pistola alla testa.

Roma – Erano circa le 16 quando cinque persone, volto coperto e pistole in pugno, hanno messo a segno un colpo in grande stile all’interno della filiale Unicredit in Piazza di Spagna. Una volta entrati nell’istituto di credito, tre dei cinque rapinatori (gli altri due sono rimasti all’esterno) hanno minacciato gli impiegati e portato via i soldi all’interno di alcune valigie. In tutta la capitale è scattata la caccia all’uomo. Secondo alcuni testimoni, i malviventi indossavano casacche della polizia municipale e dopo il colpo sono scappati in diverse direzioni, alcuni imboccando via Condotti, altri mescolandosi tra la folla verso la stazione della metropolitana. Secondo gli inquirenti, la banda potrebbere essere composta da ‘veri professionisti’, che hanno portato a termine una azione rapida, decisa e senza seminare panico tra la folla dello shopping natalizio nel cuore di Roma.

Al vaglio degli investigatori, le immagine delle telecamere in piazza di Spagna e in tutta la zona. I cinque, secondo quanto hanno riferito i testimoni, avevano un accento romano. Il bottino della rapina ammonterebbe a circa 250mila euro, ovvero la somma che mancherebbe dalle casse della filiale presa di mira.

Taranto – Trentacinque anni, due figli e una casa non lontana dal luogo dove è stato ucciso. Francesco Malcore era un vigilante. Come accadeva da ormai diversi anni, oggi era al seguito di un furgone portavalori che doveva consegnare ad alcune banche della zona denaro contante. Davanti alla filiale Unicredit del rione Tamburi (quartiere periferico del capoluogo ionico), però, ecco l’imprevisto. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, due banditi con il volto coperto e armati con pistole hanno atteso l’arrivo del furgone portavalori in una stradina laterale a via Orsini, la strada della banca. Francesco Malcore era appena sceso dal mezzo blindato, il suo collega era rimasto al posto di guida. Mentre il vigilante stava per entrare in banca, uno dei due si è avvicinato e, pistola puntata contro, gli ha intimato di consegnare il denaro. Francesco Malcore ha estratto la sua arma di ordinanza e ha cercato di difendersi. Purtroppo per lui, però, il malfattore è stato più rapido: un solo colpo, alla fronte. Per Malcore non c’è stato nulla da fare. I rapinatori, invece, si sono impossessati del sacco col denaro e sono fuggiti. Sul posto, insieme a polizia e carabinieri, sono giunti il procuratore della Repubblica, Franco Sebastio, e il procuratore aggiunto Pietro Argentino.

Dei rapinatori per ora si sono perse le tracce. Le ricerche vengono compiute anche con l’ausilio di un elicottero, mentre sono in corso posti di blocco, perquisizioni e interrogatori in tutta la città. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza. I rapinatori sono fuggiti con un sacco contenente 30mila euro. Nella zona della rapina e dell’omicidio i carabinieri hanno trovato e sequestrato una Fiat Cinquecento risultata rubata. Non è escluso che i rapinatori abbiano utilizzato proprio quell’auto per raggiungere la banca e siano fuggiti con un’altra vettura guidata da un complice. Gli inquirenti sospettano che ad agire siano stati pregiudicati locali.

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