Da gennaio ancora aumenti sulle bollette. Quella dell’energia elettrica è stimata salire del 4,8%, con una crescita di 0,8 centesimi al chilowattora. “Per una famiglia media – spiega Davide Tabarelli, esperto tariffario di Nomisma Energia – che consuma 2.400 chilowattora l’anno e 3 kw di potenza impegnata, ciò vorrà dire 21,5 euro in più su base annua. Per il gas, invece, è atteso un aumento del 2,7%. Vale a dire 2,3 centesimi al metro cubo che per la stessa famiglia tipo che si serve di 1.400 metri cubi di metano all’anno, comporterà un aggravio di quasi 32 euro annui”.

Dunque 53 euro l’anno in più di tasse sull’Energia. Se gli aumenti saranno confermati entro fine anno dall’Authority per l’energia si tratterebbe del quinto aumento trimestrale consecutivo per il gas e del terzo rincaro delle bollette elettriche in un anno. “La stangata – spiega Tabarelli – è spinta dai nuovi rincari sulle quotazioni del greggio, schizzate negli ultimi mesi ai record di 110 dollari al barile,  ma anche dai maggiori costi legati alle fonti rinnovabili e ai prezzi di trasmissione”.

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