Paghiamola pure l’Ici sulla prima casa, per carità, se la Patria chiama… paghiamola anche se si tratta di due camere e cucina ci si vive in 5 e ci pende sulla testa un mutuo trentennale che ogni mese ci viene da piangere. Andiamoci pure in pensione più tardi anche se siamo donne, anche se siamo stanche, avendo, per tutta la vita, fatto il triplo lavoro, anzi il quadruplo (ufficio casa figli e pure guerra alle rughe se no sei fuori). Sacrifichiamoci, ancora una volta.

Ma gli evasori fiscali, porcaccia la miseria, devono farla franca sempre? Quelli che “con la fattura fa il 30 % in più”, quelli che ti portano il conto su un foglietto strappato al quaderno (una trattoria, vicino al teatro Brancaccio), quelli che hanno lo yacht e la Maserati e denunciano ottomila euro l’anno, quelli che portano i soldi a prendere il fresco in Svizzera, quelli che “sì, gliel’affitto questo delizioso monolocale, per 1. 300 euro mensili, ma sul contratto mettiamo 300, in fondo è un monolocale…”.

Quelli, Maestro Monti, vogliamo andarli a pizzicare? Finché gli evasori fiscali non saranno costretti a pagare, pagheremo noi, come sempre. Ma non col sorriso sulle labbra. No, quello no. Scordatevelo.

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