È tutto pronto per stasera, 18 novembre, quando a partire dalle 18 l’edizione dell’Emilia Romagna del Fatto Quotidiano si presenterà ufficialmente presso l’auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa di Bologna (piazza del Nettuno 3). Otto mesi di attività, 10 mila articoli circa pubblicati, 5 milioni e 500 mila gli utenti unici, 11 milioni le visualizzazioni in totale con una media mensile di oltre 1 milione e 300 mila. Questi sono alcuni dei dati con cui la neonata redazione regionale giunge a incontrare i lettori.

E a questi dati vanno affiancati gli argomenti che più hanno destato attenzione nel corso di questo primo periodo di attività giornalistica. Intanto, vista anche la particolarità del periodo sia a livello nazionale che locale, la politica ha tenuto banco con articoli su Romano Prodi, la ventilata discesa in campo di Luca Cordero Montezemolo, lo scontro a distanza tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, oltre a un’inchiesta sul Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna sondando similitudini (poche) e differenze (numerose) con il “padre” Beppe Grillo.

Per quanto riguarda la cronaca, tra i pezzi più letti ci sono stati quelli per la morte del motociclista romagnolo Marco Simoncelli, le vicissitudini della comunità di San Patrignano tra le famiglie Muccioli e Moratti, la manganella ricevuta dall’indignata ventiduenne nella manifestazione di fronte alla sede bolognese di Bankitalia e le tangenti a Parma con relativa crisi politica. Ma anche due processi sono stati letti e riletti in questi mesi.

Per entrambi due ragazzi per protagonisti, il ghanese Emmanuel Bonsu e il ferrarese Federico Aldrovandi. Il primo è stato pestato nel settembre 2008 da un gruppo di agenti della polizia municipale di Parma e per le lesioni riportate, oltre che per l’atteggiamento razzista subito, i vigili sono stati condannati in primo grado un mese fa. Il secondo, sempre in settembre, ma nel 2005, ha incontrato 4 poliziotti che sono stati condannati per il suo omicidio (colposo) in due gradi di giudizio e ora si è in attesa della Cassazione.

Anche altri i temi che hanno meritato l’attenzione dei lettori in questi mesi. Uno, mediatico, sull’iniziativa che Michele Santoro ha portato a Bologna. Era “Signori entra il lavoro. Tutti in piedi” e a metà giugno, per festeggiare i 110 anni della Fiom, la manifestazione era stata raccontata in diretta per parole e per immagini ricalcando la precedente esperienza di Raiperunanotte. Altro personaggio pubblico protagonista dei nostri reportage è stato Roberto Benigni, che quasi in contemporanea a Santoro aveva portato in piazza Maggiore il suo TuttoDante 2011.

Questi sono dunque solo alcuni degli argomenti raccontati nelle pagine web dell’edizione dell’Emilia Romagna. Che, appunto, dopo aver diffuso le sue parole, ora si presenta mostrando anche i volti. In particolare, a intervenire per commentare quanto fatto e anticipare quali saranno le linee il futuro, ci saranno il direttore di ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, il responsabile della redazione regionale Emiliano Liuzzi e la giornalista Silvia Truzzi, firma del giornale cartaceo a cui è stato affidato il compito di moderare il dibattito. Dibattito a cui sono stati chiamati a partecipare alcuni dei nomi della cultura e della società civile dell’Emilia Romagna. Tra loro, il fotoreporter Roberto Serra, lo scrittore di natali liguri ma di adozione romagnola Maurizio Maggiani, il cantautore e poeta Lucio Dalla e il magistrato presso la procura di Ferrara Marco Imperato.

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