A Milano i Collettivi studenteschi si sono introdotti questa mattina negli uffici del Parlamento europeo di corso Magenta. “Abbiamo qualche domanda per i parlamentari europei”, hanno annunciato gli studenti, che si sono trattenuti per qualche decina di minuti con i funzionari presenti. La protesta è poi proseguita in strada con il blocco del traffico. Alcuni fac-simile di titoli di stato sono stati bruciati, mentre una decina di studenti si distendeva sulle rotaie del tram per disegnare sull’asfalto le loro sagome. Tra gli slogan contro il mondo delle banche e della finanza, anche qualche giudizio sul possibile nuovo presidente del Consiglio Mario Monti: “Se la politica rimane la stessa, quella dell’austerity, la nostra opinione non cambia”, spiegano gli studenti, che in coro hanno gridato “Monti, Alfano, Berlusconi, uno per uno fuori dai c…”. di Franz Baraggino

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