L’Osservatorio sulla legalità ha aperto oggi il convegno Internet fra libertà e diritti: prevenzione delle violazioni e prospettiva forense” che si concluderà domani a Milano (Salone Valente, Via S. Barnaba 29). Tanti gli aspetti del web che saranno affrontati: dagli abusi sessuali online sui minori ai reati informatici, fino alla tutela dei dati personali sui social network. Tra i relatori ci saranno anche Francesco Pizzetti, Presidente del Garante della Privacy, Francesco Cajani, Sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano e Paolo Giuggioli, cassazionista e presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano. Per partecipare, è possibile iscriversi online fino a esaurimento posti.

“Abbiamo organizzato la conferenza per discutere della Rete e parlare di diritti oltre gli slogan”, spiega Rita Guma, presidente dell’Osservatorio “per unire esperti con varie competenze perché spesso le soluzioni legislative proposte e le opinioni dei cittadini risentono di una scarsa informazione”. Per chi vorrà partecipare al convegno, il presidente di Assoprovider Dino Bortolotto spiegherà le ragioni tecniche per cui, ad esempio, non è possibile attribuire agli Internet provider compiti da ‘poliziotti della rete’ o responsabilità riguardo i contenuti pubblicati dagli utenti come, ad esempio, punta a fare la legge Hadopi in Francia Uri Sadeh, project manager del Programma interpool contro i crimini sui bambini, e Davide Pinardi, docente di Comunicazione e processi cognitivi del Politecnico di Milano, evidenzieranno le violazioni dei diritti umani che possono avere luogo su Internet. Inoltre Matteo M. Winkler, docente di Diritto internazionale presso l’Università Bocconi di Milano, discuterà del contesto sovranazionale che riguarda le discriminazioni online contro bimbi down, rom, ebrei e islamici, seguito dall’intervento di Francesco Cajani, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, che approfondirà il lavoro del pool reati informatici. Ma nonostante la specificità dei relatori, l’incontro vuole essere uno strumento di comprensione per i cittadini. “Il linguaggio della maggior parte dei nostri esperti è divulgativo, quindi comprensibile a tutti – puntualizza Guma – perchè il dibattito e le decisioni legislative sulla rete dovrebbero essere condivisi”.

Domani interverrà anche Francesco Pizzetti, presidente del Garante della privacy, sull’autoesposizione in rete attraverso i social media. Si rivolgerà in particolare ai giovani “cittadini digitali” che spesso si muovono in contesti virtuali in cui scarseggiano garanzie di tutela della privacy e il cassazionista Mario Zanchetti presenterà il caso Telecom, che ha seguito come difensore di parte civile, e il relativo furto di dati personali. Non mancheranno anche spunti internazionali, tra cui il videointervento della europarlamentare Marietje Schaake, impegnata sull’agenda digitale e convinta che l’Europa debba assumersi la responsabilità di agire per garantire la libertà di espressione e informazione online, oltre a battersi contro gli stati totalitari che intendono limitarla.

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