Una bella notizia dal nuovo sito di Santoro, Serviziopubblico.it: in tre giorni hano raccolto circa 400mila euro di donazioni! Un attestato di stima, affetto e anche voglia di non avere bavagli, di informazione libera.

Ma l’informazione libera (e strangolata) c’è anche altrove: per esempio nel cuore della mafia, a Partinico. La fa Pino Maniaci, con Telejato. Picchiato dai mafiosi, minacciato sui muri (“W la mafia, Sei lo schifo della terra” e bara accanto) e alla fine ora pure imbavagliato, con la nuova leggina anti-piccole tv.

E allora? Sentiamo un lettore del Fatto, Mario 75: “Il Fatto parteciperà alla realizzazione del nuovo programma di Santoro. Non sarebbe una buona idea quella di creare nell’ambito del programma una rubrica, un qualsiasi tipo di collegamento con Telejato?”

Mario 75 non è una persona importante, e non lo è neanche Pino Maniaci: però l’idea non è male. Ehi, Santoro, ce lo facciamo un pensierino? Se lo merita, il collega Maniaci, uno piccolo spazio nel servizio pubblico oppure no? (Ma prima che lo facciano fuori, per favore. Non aspettiamo ogni volta i funerali, come per Mauro, come per Peppino…).

Mauro Biani e Riccardo Orioles

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