Nega di essere una escort e afferma di essere una ragazza normale che in passato ha compiuto delle scelte per concedersi sfizi e lussi e non per necessità. Il 12 settembre, dichiarò invece di essere una escort per bisogno: doveva pagarsi il mutuo. Terry De Nicolò interviene al programma radiofonico “Un giorno da pecora” e critica ferocemente la videointervista concessa al programma di Paragone, “L’ultima parola”: “Quella è stata un ignobile taglia e cuci, io ho citato dei luoghi comuni per sintetizzare un determinato ambiente e la società in cui viviamo. Ma ahimé ho dato un’arma impropria ai moralisti e a quelli di sinistra, che l’hanno usata come manifesto antiberlusconisti, mentre lui non c’entra nulla”. Riguardo a Berlusconi, la barese asserisce che è un’ottima agenzia di collocamento, “perché magari gli puoi chiedere sempre un favore”. E, anche se Silvio resta unico e insuperabile, la De Nicolò dichiara il suo apprezzamento per Giorgio Stracquadanio: “Mi piace la sua testa”. A sinistra, invece, a Terry fanno tutti tristezza e pena. Ma ammette che le piace un po’ De Magistris

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