Lorenzo Trucco e Maria Rosaria Nicoletti, i legali di Emmanuel Bonsu Foster, hanno chiesto una provvisionale di 500mila euro al termine delle conclusioni di parte civile nel processo nei confronti degli otto vigili di Parma accusati, tra l’altro, del pestaggio e degli insulti razzisti nei confronti del ragazzo ghanese.

I legali di Bonsu hanno parlato per circa un’ora elencando le ragioni che legittimano la richiesta di risarcimento danni. “Emmanuel è un piccolo uomo in rivolta – ha detto l’avvocato Nicoletti – di fronte al sopruso e alla sopraffazione dice no e riafferma i propri diritti violati”. Stando al legale, “l’unica preoccupazione che i vigili coinvolti e la pubblica amministrazione di Parma hanno è quella di salvare l’immagine, quando invece la cosa giusta sarebbe stata ammettere con umiltà quanto accaduto”.

Gli avvocati di parte civile hanno tirato i fili di una vicenda già riassunta ieri, in una requisitoria durata ben 8 ore, dalla pm Roberta Licci. “E’ con amarezza mista a tristezza – ha detto l’altro difensore di Emmanuel, Trucco – che si parla di questa vicenda. E’ questo il caso di una persona che, sottoposta a tutela dello Stato, viene maltrattata con brutalità soprattutto psicologica. Quello che è inquietante è la presunzione di impunità di tutti gli imputati coinvolti”.

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