L’eventuale accompagnamento coatto di Silvio Berlusconi davanti ai pm di Napoli è una “procedura è regolare e prevista in base al principio di eguaglianza di fronte alla legge”. Lo afferma a ilfattoquotidiano.it Luca Palamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Palamara difende l’operato “legittimo” della Procura guidata da Giovandomenico Lepore, che ieri ha recapitato al premier una citazione che gli impone di incontrare i magistrati entro domenica 18 settembre. L’inchiesta è quella sulla presunta estorsione nei confronti di Berlusconi relativa al caso escort. Il caso ha riacceso la polemica tra centrodestra, che parla di “velleità golpiste”, e giudici.  Polemiche “trite e ritrite”, dice Palamara, che invita a “discutere invece di problemi seri della magistratura e della riforma della giustizia”  di Giovannij Luzzi

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