“La cosa più difficile – ripeteva sempre Joe Daniels, curatore del memoriale del 9/11 – è stata raggruppare i nomi dei morti, incisi nel bronzo del memoriale. Ogni famiglia aveva una preferenza, voleva che il ricordo in lettere del proprio caro si trovasse vicino a quello di un amico, di un collega, di un parente”. New York consegna finalmente alla storia il primo risultato della ricostruzione: due vasche che sorgono sulle orme delle Torri gemelle, con inscritti i nomi delle 3.000 vittime dell’11 settembre. Il memoriale si chiama “Reflecting Absence”, mancanza riflessa. E’ la mancanza di una certezza, quella di essere invulnerabili sul proprio territorio. L’America si sente forse più sicura di dieci anni fa, ma ha imparato a conoscere la paura. Solo a New York, dal 2001 a oggi, ci sono stati 12 attacchi terroristici sventati o falliti, l’ultimo l’anno scorso con l’auto-bomba a Times Square. Ground Zero è un cantiere ancora aperto, centinaia di operai provenienti da tutto il Paese lavorano giorno e notte. Il museo dell’11 settembre, costruito sotto il memoriale, sarà inaugurato tra un anno. Il “One World Trade Center”, la torre prima conosciuta come Freedom Tower, aprirà a fine 2013. Sarà il grattacielo più alto d’America, con i suoi 1776 piedi (541 metri). Numero scelto di proposito, per ricordare l’anno della dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti. Le liste per la visita al memoriale sono aperte, si prenota su Internet. E’ grandissima la voglia di tornare a vedere il World Trade Center come un luogo animato non solo da ruspe e gru, ma da vita vera. E oltre i numeri e i nomi, il simbolo della rinascita è un piccolo pero. Trovato tra le macerie dieci anni fa, l’alberello fu curato e rimesso al mondo. E oggi sta di fianco alle vasche della memoria di Vincenzo Miglino e Davide Cannaviccio
- 19:43 - Europee: Avs, domani conferenza stampa Ignazio Marino e Roberto Salis a Strasburgo/Rpt
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "Mercoledì 24 aprile, alle ore 14.30, Roberto Salis sarà al Parlamento europeo di Strasburgo, nella sala stampa, insieme a Ignazio Marino in una iniziativa organizzata dal Gruppo dei Verdi/ALE alla quale parteciperá anche il Gruppo della Sinistra, per presentare la candidatura alle europee, nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, della figlia Ilaria, detenuta in Ungheria da oltre un anno in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone". Si legge in una nota di Avs.
"Nelle stesse ore, il Parlamento europeo sarà riunito in Plenaria per votare una risoluzione relativa alla persistente e sistematica violazione della democrazia, dello Stato di Diritto e dei diritti fondamentali in Ungheria, responsabilità attribuita al governo ungherese. La risoluzione esorta il Consiglio e la Commissione Europea a prendere misure più decise per affrontare queste preoccupazioni, in particolare attraverso l'attuazione della Regolazione sulla Condizionalità dello Stato di Diritto, la quale protegge gli interessi finanziari dell'Unione, e chiede all'Ungheria di aderire urgentemente alla Procura Europea Antifrode (EPPO)".
- 19:43 - Ue: Lupi (Nm), 'compromesso che rafforza intenzione di riformare Ue'
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - “Questo Patto di Stabilità è un compromesso fatto di luci e ombre e andrà sicuramente ridiscusso nella prossima legislatura europea. Il voto di oggi rafforza una volta di più la nostra intenzione di riformare l’Europa, renderla meno austera e burocratica e più attenta alla crescita e alle diverse esigenze degli stati: il rigore deve lasciare spazio allo sviluppo”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi.
- 19:43 - Quirinale: Mattarella riceve nuovi ambasciatori per lettere credenziali
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle lettere credenziali, i nuovi Ambasciatori: Rasam Prasam Subedi, Nepal; Puttaporn Ewtoksan, Regno di Thailandia; Aminata Kobélé Keita, Repubblica di Guinea; Elita Gavele, Repubblica di Lettonia; Vani Sarraju Rao, India; Carla Pintat-Rossell, Principato di Andorra. Era presente il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.
- 19:37 - Mo: Idf, 'riservista ucciso nel nord di Gaza'
Tel Aviv, 23 apr. (Adnkronos) - L'Idf ha reso noto la morte di un riservista, ucciso ieri durante i combattimenti contro Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Sale così a 261 il bilancio dei soldati uccisi nell'offensiva di terra dell'esercito israeliano contro Hamas.
- 19:24 - Europee: Calenda, 'faremo campagna spiegando perché Siamo Europei, che non è uno slogan'
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "Noi faremo questa campagna cercando di spiegare agli italiani perché 'Siamo Europei', che non è uno slogan, ma una consapevolezza che abbiamo". Così Carlo Calenda al lancio campagna elettorale 'Siamo Europei' a Milano.
- 19:19 - Lega: Di Rubba, 'sentenza ingiusta, agito nell'interesse pubblico, vado avanti'
Milano, 23 apr. (Adnkronos) - "Si tratta dell’ennesima ingiustizia che sono costretto a subire e parlo, anche, per dar voce a tanti che come me subiscono ma non hanno la possibilità di esprimerne pubblicamente il proprio dissenso. Troppo spesso le aule di giustizia si trasformano in luoghi ove pare impossibile affermare la verità". Lo afferma il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba a poche ore dalla sentenza dei giudici della corte d'appello di Milano che lo hanno condannato a oltre 4 anni e 6 mesi per la compravendita del capannone di Cormano, acquistato dalla Lombardia Film Commission, attraverso cui sarebbero stati drenati 800mila euro di fondi pubblici.
"Io sono sereno perché so di aver agito bene e nell’interesse pubblico ma non posso tacere la preoccupazione per l’assurdo trattamento che mi trovo a subire" aggiunge in una nota.
"Vado avanti come ho sempre fatto aspettando il giorno in cui verrà riconosciuta la mia completa estraneità. Nel frattempo, posso dire che la passione per le sfide che mi attendono non fanno altro che aumentare in me la determinazione nel volerle superare" conclude Di Rubba, nominato nell'aprile del 2023 amministratore federale del Carroccio.
- 19:14 - Milano: agente arrestato, 'da video si vede che picchio assai, una raffica di schiaffi'
Milano, 23 apr. (Adnkronos) - "Ha pigliato una scaricata proprio massiccia, capito?....Dalle immagini non sono messo bene perché se ne vedono assai palate (colpi, ndr).... Tante...tante e brutte... Ehh... però vabbè... alla fine io lo so com'è che non gli devo lasciare un cazzo....infatti non ha un segno addosso".Sono le parole che pronuncia, senza sapere di essere intercettato, Giovanni Blandino uno degli agenti della polizia penitenziaria arrestato nell'inchiesta su maltrattamenti e torture al carcere minorile Beccaria di Milano.
Nel dialogo con una collega risalente allo scorso 9 marzo si parla di un presunto pestaggio avvenuto la sera prima, ma l'agente avrebbe tre certificati per dimostrare che non è stato lui a provocare contusioni già esistenti. Una difesa che prosegue, il 12 marzo, in una conversazione con un altro collega. "Io dalle telecamere sto in difetto, però manco è stata una cosa così distruttiva; c'ho tre certificati che il ragazzo non è morto... cioè..." dice l'arrestato. "Appena mi ha tirato il sangue addosso, basta! Non sono due schiaffi... è una raffica... eh... hai capito?" dice l'indagato all'amico che ribatte: "gli schiaffi si devono dare nel momento giusto... eh! la raffica degli schiaffi tuoi... è quella... perché l'eccesso ti ha portato il difetto".
Schiaffi, e non solo, come emerge nella richiesta di misura cautelare con cui la procura di Milano ha chiesto il carcere per più agenti che "hanno manifestato così chiaramente spregio della Amministrazione stessa a cui appartengono, della funzione rieducativa agli stessi attribuita e dell’osservanza della legge".