Le prime bandiere rosse hanno raggiunto piazza Duomo quando la coda del corteo doveva ancora lasciare porta Venezia, punto di partenza della manifestazione organizzata dalla Cgil nel capoluogo lomardo. Accanto alle migliaia di lavoratori anche i rappresentanti dei partiti d’opposizione. Preoccupazione per la manovra del govenro è stata espressa anche dagli esponenti della giunta di Pisapia presenti alla manifestazione. “Speriamo si possa modificare l’articolo otto della manovra”, si augura Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro al Comune. Sono infatti le deroghe allo statuto dei lavoratori a preoccupare maggiormente lavoratori e delegati sindacali. “La rappresentanza dei diritti dei lavoratori diventerà molto difficile, per non dire impossibile”, avverte Maria Teresa Barbieri, delegato Fiom all’Ansaldo. In piazza con la Cgil anche Don Massimo Mapelli della Casa della Carità di Milano, che spiega come a causa della crisi “siano sempre di più le persone che chiedono aiuto al volontariato, e i tagli al sociale non aiutano” di Franz Baraggino

MANI PULITE 25 ANNI DOPO

di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ Acquista
Articolo Precedente

Sciopero, “Contro l’articolo 8 e i tagli della manovra”

next
Articolo Successivo

Sciopero generale, “l’altra piazza” di Milano

next