A Saronno i cittadini possono, concretamente, ridurre i propri consumi non per colpa di questa stramaledetta crisi, di cui tutti parlano, ma grazie ad un’amministrazione comunale che si sta impegnando, ormai da qualche anno, nella diffusione di buone pratiche e sane abitudini nella comunità.

Saronno è un comune di 40mila abitanti in provincia di Varese, ed è fresco vincitore del Premio Comuni a 5 stelle 2011, nella categoria Nuovi stili di vita, scelto tra diverse esperienze provenienti da tutta Italia. La giuria ha voluto premiare la quantità e qualità delle proposte messe in campo dalla giunta guidata dal sindaco Luciano Porro, area Pd.

Le famiglie della città possono ad esempio, una volta al mese, fare la spesa al mercato contadino attivato dal maggio scorso, e il successo crescente dell’iniziativa ha convinto l’amministrazione a mettere in cantiere l’apertura di un negozio contadino, rivolto ai gruppi di acquisto, alle associazioni di volontariato, ai dipendenti comunali e più in generale a tutti i cittadini che vogliono migliorare il proprio stile di vita attraverso consumi consapevoli e di qualità.

In una scuola di quartiere è stato avviato il primo orto di classe, per consentire agli alunni di toccare con mano la terra, svincolandoli dalla visione irreale che ci fornisce ogni giorno la televisione su cibo, agricoltura, ambiente… Insieme al gruppo spontaneo sorto in città “Volontari fuori dal comune” l’amministrazione promuove le cene a km zero, a cui partecipano decine di persone per un consumo sobrio e sostenibile di prodotti locali, disimballati, biologici. Giunto alla sua quinta edizione, il Campus ecologico consente a tutti i ragazzi tra i 14 e i 18 che intendono iscriversi la possibilità di realizzare un’esperienza formativa e di lavoro nella manutenzione e pulizia di aree verdi e pubbliche.

Il Comune è socio di Banca Popolare Etica, e promuove da anni una cultura della cooperazione internazionale e di pace attraverso scambi formativi, serate e convegni a tema, incontri tra e con la cittadinanza. Le lampade del cimitero comunale sono a Led, con un enorme risparmio economico e ambientale, oltre ad una riduzione dell’inquinamento luminoso, ed è in programma un piano di progressiva sostituzione delle lampade di tutta la pubblica illuminazione per consentire un ulteriore e ben più significativo risparmio energetico.

Le mense scolastiche di Saronno servono circa 2.300 pasti al giorno. L’amministrazione ha introdotto nel capitolato d’appalto criteri per l’utilizzo di materie prime derivanti da agricoltura biologica e prodotti provenienti dal commercio equo e solidale. Le stoviglie utilizzate sono in porcellana e ogni anno sono previsti interventi in-formativi per alunni, insegnanti e genitori su una diversa cultura del cibo.

Nella piscina comunale è stato realizzato un impianto di cogenerazione che ha sostituito le caldaie della centrale termica. L’energia prodotta è superiore a quella utilizzata dalla piscina, e quella in eccesso viene immessa nella rete di teleriscaldamento locale per fornire acqua calda e calore ad una scuola, un palazzetto dello sport e agli spogliatoi di un campo sportivo…

Dalla primavera all’autunno capita poi di incontrare alcuni vigili urbani in bicicletta, anche per trasmettere un’idea di mobilità effettivamente sostenibile. Qui il porta a porta dei rifiuti ha consentito di raggiungere una percentuale che si aggira intorno al 70% e i cittadini che ne fanno richiesta ricevono gratuitamente una compostiera domestica, mentre il periodico dell’amministrazione comunale, tirato in 5.000 copie, si stampa su carta certificata Fsc.

Piccole e grandi scelte quotidiane, a disposizione di tutti quei sindaci che vorranno, animati da una sana curiosità, prendere spunto da questi progetti e adottarli nelle proprie comunità. In fondo, se è già stato fatto, è possibile!

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