Dopo lo scontro in consiglio dei ministri sulla manovra economica, il leader della Lega Nord apostrofa come “nano di Venezia” il ministro Renato Brunetta. Al comizio di Ferragosto di Ponte di Legno (leggi), Umberto Bossi rivela ai suoi sostenitori i rapporti tesi con il ministro per la pubblica amministrazione “col quale per poco non siamo passati alle vie di fatto” e al quale ha detto chiaramente di “non rompere i coglioni”.
di Alessandro Madron

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