Spiato? Da chi e perché? Tremonti lo aveva detto o quantomeno fatto capire. Ascoltato sulla questione dai pm, il ministro ha riferito che si sarebbe trattato solo di una “forzatura giornalistica” in merito alle frasi a lui attribuite in una intervista di la Repubblica dove spiegava di sentirsi “spiato, controllato e pedinato”. L’intervista si riferiva alle polemiche in merito all’appartamento preso in affitto dal parlamentare del Pdl, Marco Milanese e, che era stato utilizzato successivamente anche dal ministro Tremonti. Secondo quanto si è appreso, il ministro Tremonti, è stato ascoltato nella serata di venerdì 29 luglio dal procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara. L’audizione è durata una trentina di minuti. Il ministro Tremonti ha inoltre riferito di non dormire più nella caserma della Guardia di Finanza dal 2004.

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