Avvio positivo per i mercati europei dopo l’intesa trovata sul debito Usa. Milano (+1,94%) è in testa alle prime piazze che hanno già aperto: Madrid guadagna lo 0,99%, Parigi l’1,12%, Amsterdam l’1,16%, Londra lo 0,95%, Francoforte l’1,6% e Stoccolma l’1,43%. Si riduce anche lo spread fra il Btp italiano e il Bund tedesco: il differenziale scende a quota 323 punti contro i 334 della chiusura di venerdì scorso. In calo anche il differenziale tra i titoli decennali tedeschi e quelli spagnoli che scende a 346 punti (meno otto punti).

Aperture positive anche per le borse dei Paesi arabi del Golfo sulla scia dell’accordo sull’aumento del tetto del debito Usa. La borsa di Dubai ha infatti aperto in rialzo con un +0,50%, superando i 1.500 punti. In evidenza i titoli del comparto immobiliare mentre registrano il segno meno tutti i titoli del comparto delle banche islamiche. Bene anche la borsa di Abu Dhabi (+0,32%), seguita da quella di Doha (+0,10) e da quella di Mosqat (+0,43%).

Nel frattempo Unicredit guida il rimbalzo dei bancari all’avvio delle contrattazioni in piazza Affari, a 1,288 euro (+3,04%), dopo l’annuncio dell’accordo sul debito Usa. Nella scorsa ottava il titolo aveva lasciato sul parterre oltre il 5%. Scambiati 44,9 mln di azioni, su una media di seduta di 445 mln circa. L’indice settoriale italiano Ftse Italia All Share Banks è il migliore della Borsa stamani, a +2,23%. Bene anche le altre banche, a partire da Intesa Sp (+2,41% a 1,655 euro) e Bpm (+3,05% a 1,555 euro). Il settore guadagna in tutta Europa: Bnp Paribas a Parigi +2,06%, Crèdit Agricole +3,35%, SocGen +2,82%; a Madrid Bbva +1,95%, Santander +0,61%; a Francoforte Deutsche Bank +2,44%, Commerzbank +6,55%. Sia Unicredit che Intesa Sp hanno in agenda questa settimana i consigli per approvare i conti del secondo trimestre, la prima mercoledì 3 e la seconda venerdì 5.

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