Piazza Affari continua ad essere bersaglio delle vendite sui timori per la situazione dei debiti dell’Eurozona – che non risparmia ormai più il nostro Paese – e sull’incertezza per l’innazamento del tetto del debito negli Usa.

Dopo il tonfo di ieri gli indici restano sotto pressione con il Ftse Mib che cede l’1% e il Ftse All Share lo 0,84%. In forte difficoltà Finmeccanica che fatica a fare prezzo (-9,61% il ribasso teorico mentre il titolo è in asta di volatilità) dopo i conti deludenti annunciati ieri e il taglio delle stime sul 2011. In asta di volatilità anche Tenaris (-6,73%).

Ancora venduti i titoli finanziari: Intesa Sanpaolo cede il 2,10%, il Banco Popolare l’1,99%, Fonsai l’1,61%, Generali l’1,27%, Unicredit lo 0,98%. Prosegue il momento positivo di Pirelli (+1,25%) dopo la buona semestrale di ieri e la revisione al rialzo delle stime sul 2011. Qualche acquisto anche per Fiat (+0,22%) e Mediaset (+0,20%), in attesa dell’annuncio della trimestrale da parte del gruppo di Cologno Monzese.

Intanto continua la corsa dello spread di rendimento tra il Btp decennale italiano e l’equivalente Bund tedesco. Il differenziale di rendimento dei decennali italiani vola a 322 punti. In rialzo a 341 punti anche lo spread del decennale spagnolo sui bond.

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