Cultura

Soundres, la nuova musica e l’arte contemporanea in Puglia

di RQuotidiano

Lecce e la Puglia possono ormai definirsi luoghi pionieristici per le avanguardie artistiche del nuovo millennio. Saranno le splendide location che la regione è capace di offrire, sarà un’amministrazione particolarmente sensibile alle espressioni culturali a 360 gradi, sarà quell’audace crocevia geografico che ha permesso a popoli differenti di lasciare importanti tracce di sé oggi base della convivenza tra diversi modi di vivere: fatto sta che è qui che da qualche anno si danno appuntamento le nuove arti. La prossima data da segnare in agenda è Sound Res, un festival per la nuova musica e l’arte contemporanea a cura di David Cossin, Luigi Negro e Alessandra Pomarico.

Dal 2000 i tre organizzano programmi di residenza con una forte vocazione internazionale e multidisciplinare ed eventi culturali ad essi connessi come mostre, conferenze, workshop, spettacoli e perfino una scuola intensiva. Quest’anno cade l’ottava edizione (da lunedì prossimo al 17 agosto), con 15 artisti internazionali che verranno a Lecce per creare opere inedite da presentare in prima mondiale: una batteria di musicisti, video artisti, compositori, sound designer, scrittori, song writers, cantanti, educatori e produttori percorreranno le vie della sperimentazione e della ricerca a contatto diretto con il pubblico. Accanto a nomi di fama mondiale, come chiede la filosofia del festival, anche emergenti che Sound Res si è occupato di selezionare per farli poi debuttare nel nostro paese: in residenza ci sono per esempio Oh Petroleum, polistrumentista, songwriter, ed Elisabetta Liguori, la cui ricerca letteraria si muove lungo direttive noir alla scoperta della felicità. Ma anche Emily Hall, compositrice e song writer londinese, o Paola Prestini, compositrice italiana di base negli Stati Uniti, e Mina Tindle, stella nascente della canzone indie francese. “In particolare Paola Prestini – spiega Alessandra Caiulo tra gli ideatori del progetto – completerà la scrittura della sua opera multimediale, commissionata da Carnegie Hall (Oceanic Verses), attraverso la registrazione di voci femminili e di canti tradizionali salentini, e la realizzazione del film che sarà parte integrante dell’opera”. A lavoro su questo progetto la librettista newyokese Donna Di Novelli, il filmaker Ali Hossaini che girerà il film in Salento, il violoncellista Jeffrey Zeigler del Kronos Quartet, la cantante afroamericana Helga Davis, il musicista salentino Claudio Prima ed altri ospiti locali: “Durante la manifestazione, molto spazio sarà accordato alle donne, poco rappresentate in un universo musicale ancora prevalentemente maschile – continua Caiulo – e si faciliterà l’incontro tra i musicisti internazionali e i loro colleghi pugliesi. Ma si porterà anche la musica dove di solito non arriva, si registrerà, si metterà insieme un archivio audiovisivo, si costruiranno opportunità di studio attraverso il programma della Summer School e si lascerà spazio alla scoperta e alla conoscenza profonda del territorio”.

Da non perdere è la performance d’apertura Sight Unseen (7 Agosto, ore 21-24, Cortile del Palazzo dei Celestini) che vedrà protagonisti Lee Ranaldo, il chitarrista newyorkese fondatore di Sonic Youth, a lavoro in duo con Leah Singer, video-artista e artista visiva: una chitarra sospesa al centro, come un perno, e un pendolo sonoro che reagisce al sistema quadrifonico degli speaker, al paesaggio cinetico creato dai musicisti sparsi tra il pubblico e a quello cinematografico delle immagini proiettate tutt’intorno. Sight Unseen, frase idiomatica che in italiano si tradurrebbe con “a scatola chiusa”, è un gesto per riappropriarsi dello spazio pubblico, un’opportunità per coinvolgere attivamente l’audience nella creazione di un’architettura sonora inedita ed impermanente. Il concerto del 10 agosto è invece New Works (Teatro Romano): estratti e work in progress di tutti i lavori creati durante la residenza verranno presentati in un mega concerto finale che riunirà nella Sound Res House Band tutti gli ospiti, sia quelli internazionali che quelli locali.

Intanto David Sheppard, sound designer e compositore elettronico, e David Cossin, percussionista e sound maker oltre che direttore artistico di Sound Res, lavoreranno sia nelle produzioni dei loro colleghi, sia alla sonorizzazione nel neonato Ammirato Culture House, hub di organizzazioni culturali salentine coordinato da Loop House, che diventerà la sede operativa di Sound Res, dove si svolgeranno le prove, i workshops e momenti di convivio. Qui verrà presentato anche il live sound collage di Phill Niblock, compositore elettronico tra i padri della scena sperimentale multi e intermediale newyorkese, e della video artista canadese Katherine Liberovskaya.

E non è tutto, perchè in via di Pettorano 3 si svolgeranno mirabolanti workshop, incontri peer to peer, masterclass e performances dimostrative grazie alla Sound Res Summer School (all’Ammirato Culture House): un programma gratuito per esplorare il suono nelle sue più diverse implicazioni rivolto non solo a musicisti, compositori, cantanti, artisti e filmakers ma anche a auditori liberi. Le sezioni di lavoro spazieranno dai giochi sonori con i bambini di Leah Singer a David Sheppard che tratterà i rapporti tra luogo, suono e pubblico o Lee Ranaldo che integrerà il suo inconfondibile uso di chitarre elettriche, feedback e loops al suo lavoro di poeta e artista visivo. Helga Davis invece, voce straordinaria e forte presenza scenica, curerà un workshop su voce, improvvisazione e movimento, mentre Jeffrey Zeigler dimostrerà brani per solo violoncello scelti dal repertorio contemporaneo.

di Eugenia Romanelli

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