Via libera alla manovra dalle opposizioni: sarà approvata alla Camera entro venerdì. Dario Franceschini ha comunicato la decisione unanime al termine di una riunione tra Pd, Idv, Udc, Fli, Api, Mpa e Liberaldemocratici. “Considerata la gravità del momento e raccogliendo l’appello del Presidente della Repubblica, fermo restando il giudizio negativo sulla manovra e l’azione emendativa, siamo disponibili a far concludere la votazione della manovra entro venerdì, per consentire al nostro Paese di presentarsi nelle annunciate sedi internazionali e all’apertura dei mercati con le norme già approvate”, ha detto Franceschini leggendo un comunicato congiunto. Accanto a Franceschini, nella sala stampa della Camera, c’erano Lorenzo Cesa (Udc), Massimo Donadi (Idv), Italo Bocchino (Fli), Pino Pisicchio (Api), Roberto Commercio (Mpa), Daniela Melchiorre (liberaldemocratici) e Giorgio La Malfa.

Già in mattinata, il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, aveva dato la disponibilità a portare a termine il prima possibile le operazioni di voto invitando il governo a lasciare un minuto dopo. “La manovra e’ del tutto insufficiente e non la voteremo” ma un “momento aspro e difficile per l’Italia” e per questo “chiediamo che il dl sia approvato in Senato tra domani sera e giovedì mattina. Poi avrà il via libera della Camera e a quel punto noi chiediamo che il governo vada via”.

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