Roma, 20 giugno Pantheon. E’ la petizione popolare la risposta elaborata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, alla proposta leghista dello spostamento dei ministeri al nord, ribadita dal leader del Caroccio Umberto Bossi ieri, durante il raduno leghista a Pontida. “Usiamo lo stesso strumento democratico da loro utilizzato, le firme popolari”. Ad una botta leghista, insomma arriva la risposta degli esponenti romani del Pdl. E ad una petizione per lo spostamento, si contraccambia con una petizione per tenere i ministeri legati a Roma capitale. Secondo il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sia Alemanno che la Polverini stanno esagerando, e si “bagnano prima che piova”. Ma per il primo cittadino e il governatore del Lazio il problema dei ministeri non si lega con le beghe di palazzo, “è una questione tutta territoriale”. “Io ho il dovere di rispondere, me lo chiede la gente” afferma Renata Polverini. Sotto il gazebo, a firmare la petizione anche Francesco Storace de La destra, Pier Ferdinando Casini dell’Udc e il ministro della gioventù Giorgia Meloni che afferma: “Il Pdl deve dare una risposta adeguata a questo atteggiamento schizofrenico della Lega” .
Servizio di Irene Buscemi

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