“Non vogliamo un paese a cazzo di cane”. Gli omosessuali di tutto il mondo radunati a Roma per l’Europride 2011 usano la celebre espressione del telefilm Boris per dire basta con le politiche discriminatorie verso gli omosessuali e all’omofobia. “Vogliamo essere un paese come tutti gli altri, l’Italia è la pecora nera in Europa nel campo dei diritti umani”, dice un ragazzo, esponente di Arcigay. “Si può anche rivedere il concetto di famiglia”, dichiara un genitore delle famiglie arcobaleno.
Video di Irene Buscemi

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Europride, Lady Gaga: “Siamo qui per difendere l’amore”

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