Ciascuno di noi ha nel cuore un colore, che custodisce gelosamente, come cosa preziosa e delicata. Un piccolo segno forte come un’idea e caldo come la speranza. Ma raramente capita che i nostri colori si riescano a unire in un afflato che diventa utopia e apre ai nostri sogni. Ieri ci sono stati due momenti che ricorderemo a lungo e che hanno segnato chiaramente il cambiamento che attendiamo da tempo.

A Napoli la gioia di Luigi ha preso il sopravvento e una folla arancione ha cantato e ballato aprendo le porte al nostro futuro.

A Milano è successo un’altro miracolo: Giuliano ha aperto un varco nei cuori e nel cielo è comparso un arcobaleno con i nostri colori, che abbiamo messo in comune con tutti quelli che, come noi, credono nei segni e nei sogni. Questo è forse piú difficile da spiegare, al tempo in cui solo il rancore e la delusione sembra non lasciare spazio alle nostre utopie, ma è capitato: abbiamo unito i nostri colori sopra quel cielo.

Questi sono i segni della forza della speranza che nessuno potrà mai fermare o cancellare.

In voi riponiamo le nostre illusioni e i nostri colori, per questo, cari Giuliano e Luigi, non ci tradite.

Articolo Precedente

Milano, per ogni voto Moratti spende 287 euro

next
Articolo Successivo

Sei mesi senza un ministro delle Politiche europee. E in Ue l’Italia perde posizioni

next