Anche quest’anno Far Game si propone ai più appassionati con un programma ricco e versatile, una miscellanea tra gli incontri di approfondimento dei temi più salienti del dibattito attuale sul medium videoludico – e gli eventi speciali di intrattenimento rivolti al grande pubblico, come la serata Nintendo, dedicata a uno dei titoli più rappresentativi dell’azienda nipponica: The Legend of Zelda.

La serata sarà presentata da Roberto Magistretti della Rivista Ufficiale Nintendo, e culminerà con la presentazione in anteprima del remake del grande classico Ocarina of Time, per Nintendo 3DS, che il pubblico potrà giocare all’esterno della sala.

Durante la prima giornata del convegno verrà inaugurata la mostra Images from Outer Space, accessibile ai visitatori durante le due settimane successive: una collettiva di opere inedite e selezionate, emerse dal talento di artisti e illustratori che si sono dedicati per l’occasione ai due temi proposti, l’estetica videoludica e l’immaginario della fantascienza, dagli anni Ottanta ai giorni nostri, come richiamo alla frontiera spaziale protagonista di questa edizione.
Sempre Venerdì, si potranno degustare i piatti proposti dagli chef ispirati all’universo dei videogame durante l’evento gastronomico Eat&Play, che avrà luogo negli spazi della biblioteca Renzo Renzi, dove sarà allestita anche l’area di gioco, con postazioni e videogame liberamente accessibili al pubblico per tutta la durata del convegno.

Quest’edizione del festival sarà ulteriormente impreziosito dalla presenza del Premio Wired, nato dalla collaborazione tra il magazine Wired Italia, AESVI, la Cattedra di Semiotica dei Nuovi Media dell’Università di Bologna e l’Archivio Videoludico, per le migliori tesi di argomento videoludico: i vincitori del bando verranno nominati durante Far Game alla presenza di Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Riccardo Luna (Wired Italia), Thalita Malagò (AESVI) e i responsabili dell’Archivio Videoludico.

Il programma del convegno, che si aprirà alle ore 9.30 di domani negli spazi del Cinema Lumière, una struttura poliedrica che coinvolgerà accademici, ricercatori e professionisti di diverse formazioni e ambiti, tutti accomunati da un interesse per il videogioco.

Alle tavole rotonde si alterneranno professori universitari, fumettisti, ricercatori, critici d’arte, scrittori, sviluppatori, editori, sceneggiatori, doppiatori, giornalisti di stampa generalista e specializzata, rappresentanti dell’industria.

La convergenza dei linguaggi, dei contenuti e delle forme, e il numero sempre crescente di professionisti e creativi – tradizionalmente specializzati nei propri ambiti, dal cinema alla scrittura –intercettati dalla fucina videoludica saranno materia di dibattito a Far Game, in cui non mancheranno le occasioni per discutere e confrontarsi sul concetto di sceneggiatura per il videogioco, delle nuove frontiere della parola scritta e della solida arte della scrittura nel romanzo, nelle fiction televisive, nei film.

L’analogia con il cinema sarà protagonista anche del dibattito serale intorno a L.A. Noire, l’attesa release Rockstar (il primo videogioco a essere presentato al Tribeca Film Festival di New York) di cui verranno proiettati e discussi in sala alcuni filmati, alla presenza del marketing manager di Rockstar, Federico Clonfero, della giornalista Alessandra Contin e del critico cinematografico Roy Menarini.

Accanto al convegno, all’area di gioco e agli eventi speciali, nel programma di Far Game è previsto anche “La fabbrica dei videogiochi”, un laboratorio indirizzato ai ragazzi e condotto da Ivan Venturi (Koala Games), dedicato alla creazione di un videogame e alla traduzione da altri media.

Tra gli editori partner figurano Microsoft, Nintendo, Sony Computer Entertainment, Forge Reply.

La seconda edizione di Far Game nasce inoltre in collaborazione con Fashion Game (ZoneModa Lab, Università di Bologna, Rimini), 100McLuhan e Meet the Media Guru. Media partner Multiplayer.it e Radio Città Fujiko.

Serena Viola

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