“Il voto di Milano ci ha colti di sorpresa, non possiamo negarlo. Ma il ballottaggio nel capoluogo lombardo ha insabbiato altre vittorie altrove, come in Calabria”, a dirlo è Denis Verdini, coordinatore del Popolo della libertà, in apertura della conferenza stampa sul voto amministrativo che si è tenuta oggi in via dell’Umiltà a Roma, sede del partito. Presenti i capigruppo e i vicecapigruppo alla Camera e al Senato, e il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Tutti concordi nell’affermare che la sfida a Milano sarà ardua, ma la Moratti può ancora farcela. E che il centro-sinistra non ha raggiunto una vera vittoria, dato che i candidati a Napoli e a Milano non appartengono al Pd. A chi chiede quanto abbia contato una campagna elettorale dai toni accessi, tutta incentrata su Berlusconi e i suoi casi giudiziari, il Senatore Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo al Senato risponde: “Noi non ci vogliamo fare coinvolgere in questo gioco al massacro, che vuole un responsabile ad ogni costo”. Nessuna critica alla Lega, nemmeno al Premier, né alla Moratti. Il Pdl, nonostante i ballottaggi a Milano e a Napoli, cerca di mostrarsi compatto e punta ad una nuova campagna elettorale di 15 giorni.
Video di Irene Buscemi

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