Da “Partite & partiti”. “L’altro ieri, sabato, mi ha telefonato Berlusconi” così inizia l’editoriale di oggi di Oliviero Beha che descrive una delle connessioni più evidenti tra campionato di calcio e la vita politica nazionale: il Milan fondato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi. “Ma perché mi telefona presidente?” dice Oliviero Beha. E Berlusconi risponde: “non posso farla direttore del tg3, ma devo darle ragione, ho fatto un “Milan elettorale”. Lei è l’unico che ha continuato, con forza, a ribadirlo e in effetti è vero. Io nel black out elettorale grazie al Milan ho potuto stare a contatto con la folla, come se facessi campagna elettorale”. Questa è la sostanza di un campionato ormai al termine, ad un giorno dalla fine, il cui esito è ormai scontato. Milan prima in classifica. Inter e Napoli rispettivamente al secondo e al terzo posto. Sampdoria ultima in classifica, con la retrocessione in serie B. L’unica squadra a giocarsi ancora qualcosa è l’Udinese che in casa, sfidando il Milan, potrà guadagnarsi il quarto posto e la Champions. A Oliviero Beha dispiace per la sorte della Sampdoria, la cui forza sta nel suo bel pubblico, fedele alla squadra e al suo allenatore fino alla fine, nonostante la bruciante sconfitta. Un campionato scontato, dunque, con i quattro club più forti in testa che tengono le redini del gioco e non solo, anche del sistema paese.
Di Oliviero Beha

Articolo Precedente

Milano ricorda Vassallo, il sindaco pescatore

next
Articolo Successivo

Napoli, caos e sospetti di voto di scambio

next