Altri due barconi sono arrivati nella notte a Lampedusa, portando così ad oltre 1.600 il numero dei migranti presenti sull’isola. Sul primo barcone, entrato in porto attorno all’1,30, c’erano 199 persone, tra cui due donne e un bambino, tutti di provenienza subsahariana. Il secondo, invece, con a bordo 218 tunisini tra cui 5 donne e un bambino, è entrato in porto poco dopo le 2.

In mattinata è partito dall’aeroporto dell’Isola un volo con a bordo una trentina di tunisini che saranno rimpatriati. Dopo una sosta a Palermo l’aereo dovrebbe partire per Tunisi nel pomeriggio. A Lampedusa con gli arrivi di questa notte, restano circa 300 tunisini.

Intanto un vecchio peschereccio battente bandiera tunisina è stato trovato vuoto a circa un chilometro dal porto di Xlendi nell’isola di Gozo. Motovedette della marina maltese ed un elicottero stanno pattugliando la zona per individuare persone anche a mare. Sulla terra ferma i poliziotti stanno setacciando la zona costale. Il barcone di legno è stato trovato dai pescatori della zona. Secondo le autorità è probabile che il peschereccio abbia portato un numero imprecisato di immigrati dalla Tunisia, che possono aver confuso l’isola maltese con Lampedusa.

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