Che week-end ragazzi: abbiamo sposato un principe, abbiamo beatificato un papa, il campionato rimane aperto e, nell’oscurità della notte araba, abbiamo sconfitto il diavolo.

Rimane aperto un catalogo di varie domandone: la morte di Osama è un azione preventiva della Cia in previsione delle prossime elezioni americane? Cesare Ragazzi finirà la sua brillante carriera nella corte reale? Ma Wojtyla, alla fine dei conti, fu un rivoluzionario o un reazionario? Il campionato è pilotato affinché l’abbonamento sia goduto fino all’ultima ora?

“Ammazzato Bin Laden” annuncia “l’informazione”.
Un atto simbolico che rende giustizia avrebbe risposto un ministro italiano altrettanto simbolico.

Intanto l’equazione più dietrologa dell’ultimo decennio è stata brillantemente risolta questa notte: bin Laden esiste = è morto. Si dice Cvd, ma forse qui conviene concludere in modo più incisivo: Amen.

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“Ucciso Osama, gli attacchi terroristici continueranno in attesa di nuovi leader”

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Il medico egiziano al-Zawahiri

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