Roberto Formigoni non parteciperà alla convention del Pdl prevista per domani mattina a Milano cui interverrà Silvio Berlusconi. E’ la prima volta che il presidente della Regione dà forfait a un appuntamento pubblico che ha per guest star il Cavaliere. Certo, domani il premier arriva nel capoluogo lombardo per lanciare la campagna elettorale a sindaco di Letizia Moratti, con cui Formigoni sta battibeccando da mesi per Expo 2015; ma lo fece anche quattro anni fa. E allora il governatore lombardo c’era.

Formigoni non ha mai perso un impegno milanese di Berlusconi. Persino dicembre scorso, quando a organizzare la cerimonia sulle guglie del Duomo fu Guido Podestà, con cui non c’è mai stata profonda amicizia. E c’era anche in piazza San Babila il 18 novembre 2007 quando Berlusconi lanciò, con l’ormai noto discorso del predellino, il nuovo partito: Pdl. Le agenzie dell’epoca riportano le parole del premier “capaci di galvanizzare l’uditorio, tra cui il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, e la presidente dei Circoli della Libertà, Michela Vittoria Brambilla”. E di fatto il governatore commentò: “Una idea buona, positiva, innovativa, può aiutare ad uscire dalla situazione di stallo terribile in cui la politica italiana è costretta da tempo”.

E come dimenticare il giuramento dei candidati alle regionali? Nominati dal premier “missionari della libertà”? Quei tre minuti superlativi di tv, con i 13 del Pdl tutti raccolti intorno al premier sul palco a scandire: “Nel nome della libertà prendo il solenne impegno a realizzare nella mia regione in sintonia con il governo nazionale tutti i punti del patto per l’Italia presentati oggi dal presidente Silvio Berlusconi”. Per esserci quella volta il governatore lombardo volò fino a Roma.

Del resto Formigoni ha sempre fatto vanto della sua capacità di coprire il maggior numero di eventi possibili. In campagna elettorale riuscì in un solo giorno a coprire sei incontri. Dalle valli bergamasche a Lecco, passando per Milano. L’elicottero della Regione aiuta, ovviamente.

Non domani, però. Stando a quanto comunicato dallo stesso Formigoni, alle 11 non sarà al teatro Nuovo in piazza San Babila ad accogliere, applaudire e sostenere il premier. Perché? “Impegnato in altre iniziative politiche tra la Liguria e la Toscana”. Lo ha detto per “evitare dietrologie” sulla sua assenza. Ma che il Cavaliere sarebbe intervenuto era cosa nota da due settimane. “Non sarò a fianco di Moratti, ma ero accanto a lei sabato scorso”, si è giustificato. Ma Berlusconi arriva domani. “Altri impegni, mi spiace”. E così il Cavaliere non avrà al suo fianco Formigoni.

Ps: Pare che il premier ne sia dispiaciuto, avrebbe voluto ringraziare il governatore per aver difeso la violinista spuntata dall’uovo di pasqua che il Pdl lombardo lunedì ha regalato a Berlusconi. “Dall’uovo di Pasqua è uscita una violinista vestita da violinista” ha ribadito anche oggi Formigoni. “Certo la violinista era bionda e avvenente ma soprattutto suonava molto bene il violino”.

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