…Io voglio perdonare la città milionaria
delle vite emigrate, accatastate
dentro le stive della terza classe
che tenevano in corpo la bestemmia
di una speranza sola:” ‘A patria è chella
che ti dà a magna’ “. Se non lo fa, non è patria nè matria,
fa figli di nessuno, orfani in terra…

Lo scrittore e poeta Erri de Luca dopo aver scritto questi versi intrisi di rabbia, li ha anche “rappati” per Questa città, struggente canzone dedicata a Napoli dalla rock band campana Letti Sfatti, composta da Jennà Romano (voce e chitarra), Roberto Marangio (basso) e Mirko Del Gaudio (batteria). La canzone, che vanta il featuring di Erri De Luca, è stata pubblicata nel 2009 nel disco dei Letti Sfatti Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto (Laboratori di Provincia), firmato assieme a Patrizio Trampetti, tra i fondatori della “Nuova Compagnia di Canto Popolare”.

Dopo circa due anni Questa città è diventata un viaggio multimediale grazie alle Edizioni Testepiene: un libro fotografico con le foto di Sergio Siano (il Mattino) e i racconti di Erri De Luca, Jennà Romano e Patrizio Trampetti, più un dvd che contiene, oltre alle interviste ai protagonisti, il video della canzone interamente realizzato in animazione 3D, in cui la band e lo scrittore sono stati ricostruiti graficamente dalla Poliovale di Perugia. Un trip di note, immagini e parole che si sovrappongono, si rincorrono e si fondono, dal quale emerge la speranza mai prona di chi non vuole e non sa “abbandonarsi a mali della propria terra”.

Articolo Precedente

La Tate e Ai Weiwei, tra Internet e censura

next
Articolo Successivo

La felicità

next