Vorrei capire a chi si rivolge Montezemolo quando parla del “silenzio assordante della società civile”. Probabilmente non parla delle migliaia di cittadini che, volontariamente e senza nessun ritorno, ogni settimana si mobilitano. Un’Italia ben diversa da quella che tutti i giorni viene spiegata dalle Tv del premier e dal Tg1 di Minzolini.
Sicuramente non parla del mondo del volontariato, che quotidianamente rimedia alle mancanze del nostro bistrattato welfare; o delle moltissime imprese che lavorano nel terzo settore, nel biologico, nella finanza etica, nei Gruppi di Acquisto Solidale, nelle energie rinnovabili. O delle migliaia di cittadini che da anni si mobilitano in difesa dell’acqua pubblica.
Esiste un’Italia nascosta che controbilancia l’Italia dei Palazzi della politica e dei consigli di amministrazione. Montezemolo sicuramente non lo sa. Un’Italia che ha riempito le piazze in questi mesi e lo farà ancora anche in queste ore. Con il Presidio di Montecitorio e la Notte Bianca della democrazia, ad esempio.
Montezemolo forse farebbe bene a scendere dalla sua Ferrari e salire su una bicicletta, per osservare da vicino questa Italia dimenticata. Perchè a 350 km/h, forse alcuni particolari gli sono sfuggiti.