L’emergenza “nuova monnezza”. L’odissea dei profughi fuggiti dai paesi in rivolta in Africa settentrionale e approdati a Lampedusa in cerca di salvezza. L’intervento umanitario dell’Italia di Berlusconi secondo i protocolli della Lega, i bonus di Frattini, il mitra di Lombardo e la ciliegina finale dell’intervento della Brambilla sul Giornale. Qualcuno un giorno pagherà per la vergogna inflitta all’Italia da questa gente?

Caritas padana

Noi fummo col Raìs culo e camicia
ed ovviamente, grazie al Cavaliere
che da statista per l’Italia officia,
Gheddafi fu camicia e noi sedere.

Poi, come nell’Egitto e in Tunisia,
il popolo di Libia s’incazzò
alla ricerca di democrazia
ed in guerra l’Italia si trovò.

Il nostro è un intervento umanitario
che dovunque gli oppressi vuol salvare
dal loro dittatore sanguinario…
Per salvarli li raccogliam dal mare

e li stipiamo in quel di Lampedusa,
ammucchiandoli come la monnezza.
Senza vergogna il governo li usa
per dimostrare che la sicurezza

ci viene assicurata a mezzo Lega.
Bobo Maroni è come un Bertolaso,
incaricato dalla vil congrega
di sbrigare della monnezza il caso.

E appena scesi dalle schiumarole
li maneggiamo come sacchi neri
raccolti in grandi mucchi sotto il sole
nel poco spazio degli imbarcaderi.

Alle leggi razzial non siamo ancora,
ma si può dir siam sulla buona strada,
per i lager non sembra giunta l’ora,
ma prima o poi ci arriva la masnada.

Nell’attesa interviene la Brambilla
per trattar con gli Stati di partenza
ed è, per la rivolta, la scintilla:
No, la Brambilla no! Questa è violenza!

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