La cronaca del 31 marzo 2011

19.54 – Radioattività in falda acquifera di Fukushima

Iodio radioattivo 131 è stato rilevato in una falda acquifera situata a circa 15 metri sotto la centrale nucleare di Fukushima, secondo i tecnici della Tepco, la società che gestisce l’impianto danneggiato. Un campione d’acqua prelevato mercoledì scorso da un reattore della centrale ha mostrato un tasso di 430 Bq/cm3, ha dichiarato un portavoce della Tepco, sostenendo che il valore “è 10.000 volte superiore” a quello consentito.

18.22 – Su componenti Maggio fiorentino tracce modeste di cesio 137

Nei giorni scorsi (il 29 e 30marzo) 9 persone che facevano parte della ‘carovana’ del Maggio musicale fiorentino in tournee in Giappone nei giorni del terremoto si sono sottoposte a specifiche analisi nei laboratori dell’Enea di Roma: su alcune, sono state riscontrate tracce di Cesio 137 definite “modeste”. Le nove persone hanno eseguito anche ulteriori esami delle urine dopo quelle effettuate a Firenze. E’ quanto emerso oggi in occasione dell’audizione dei rappresentanti dei lavoratori del Maggio in commissione controllo del Comune di Firenze.

18.06 – Emergenza cadaveri, 1.000 abbandonati: sono radioattivi

Il timore delle radiazioni ha impedito finora la raccolta di un migliaio di vittime del terremoto dell’11 marzo in Giappone, all’interno dell’area di evacuazione di 20 chilometri creata attorno alla centrale nucleare di Fukushima. Lo hanno rivelato fonti della polizia locale, secondo cui i cadaveri – scrive la Kyodo News – sono stati esposti ad alti livelli di radioattività dopo il decesso. Gli esperti stanno adesso cercando di trovare un modo per raccogliere i cadaveri, considerati i timori degli agenti, ma anche il rischio per i medici forensi che dovrebbero riconoscere le vittime e per le loro famiglie. I cadaveri non possono neanche essere cremati, secondo la tradizione in Giappone, perché il processo potrebbe diffondere pennacchi di fumo contenenti materiali radioattivo; ma neanche seppelliti perché potrebbero contaminare il terreno circostante.

17.41 – Acqua in tunnel, radioattività 10mila volte oltre la norma

La radiazione individuata in un tunnel sotterraneo all’esterno dell’edificio che ospita la turbina del reattore numero 2, nell’impianto atomico di Fukushima, è 10mila volte superiore ai limiti normali registrati nei reattori. Lo ha riferito la Tepco, la società che gestisce il disastrato impianto nucleare nipponico. La società ha anche trovato radizioni nell’acqua sotterranea vicino all’edificio del reattore numero 1, sempre dell’impianto di Fukushima Daiichi.

17.21 – Abnorme radioattività in carne Fukushima

Livelli ”abnormi” di cesio sonostati rilevati nella carne di manzo proveniente dall’area di Fukushima. Lo ha reso noto la Tepco, il gestore dell’impianto nucleare, sugli ultimi aggiornamenti del rischio radioattività, secondo quanto riporta la Kyodo. Per la prima volta, le tracce dicesio nella carne sono oltre la norma fissata dalle normative del ministero della Sanità, ha spiegato la Tepco.

16.21 – La città di Litate a 40 km da Fukushima non sarà evacuata

L’Agenzia nipponica per la sicurezzanucleare ritiene “non ci sia necessità immediata di evacuare” gli abitanti del villaggio di Iitate, a 40 km dalla centrale nucleare di Fukushima, dove l’Aiea, (l’Agenzia atomica internazionale) ha rilevato radiazioni oltre i limiti di guardia. “La dose di una persona che è in casa per 16 ore e fuori per otto ore – e che ha continuato un simile stile di vita – sarebbe di circa 25 millisievert, che è circa la metà della soglia che richiede l’evacuazione sulla base di criteri della Commissione nucleare del Giappone”, ha spiegato Hidehiko Nishiyama, portavoce dell’Agenzia nipponica

12.53 – L’acqua intorno alla centrale contaminata per anni

La contaminazione radioattiva delle acque di fronte alla centrale di Fukushima dovrebbe rimanere un fenomeno locale, anche se la persistenza delle sostanze pericolose dipenderà soprattutto da ‘cosà e ‘quantò uscirà dalla centrale nei prossimi giorni. Lo affermano Simon Boxall, dell’università di Southampton. “Data la vastità dell’oceano Pacifico le sostanze radioattive dovrebbero venire diluite a quantità non pericolose in breve tempo – spiega l’esperto, il primo a chiedere una zona interdetta alla pesca vicino alla centrale – il problema rimarrà confinato nell’area della centrale, anche se lì potrebbe durare anni”. Fino a questo momento, spiega Boxall, la contaminazione maggiore è dovuta a iodio, che ha un tempo di emivita di soli otto giorni e che quindi dovrebbe ‘sparirè in breve tempo: “Il problema è se il mare sarà contaminato da altri elementi come cesio e plutonio – aggiunge – perchè questi elementi hanno un’emivita molto più lunga, nell’ordine dei 30 anni il primo e delle migliaia il secondo.

11.49 – Giappone rivedrà politica energetica

Il Giappone rivedrà le sue politiche energetiche dopo la crisi alla centrale nucleare di Fukushima. Il premier Naoto Kan vede un attento riesame sul settore “non ora, ma tra un pò, quando l’emergenza sarà alle spalle”.

9.57 – Scossa di terremoto al largo del Giappone

Una scossa di magnitudo 6.0 e’ stata registrata alle ore 16.15 locali (le 9.15 in Italia), con epicentro nell’oceano Pacifico a circa 80 km al largo della prefettura di Miyagi e alla profondità di 40 km.

Secondo la Japan meteorological agency (Jma), che non ha emesso alcun allarme tsunami, al momento con risultano esserci danni a persone o cose.

8.59 – Tepco rischia di pagare 130 miliardi di risarcimento

La Tepco, la società giapponese che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, rischia di dover pagare l’astronomica cifra di 11 mila miliardi di yen (133 miliardi di dollari) di risarcimenti danni. Lo stima un rapporto di Bank of America- Merrill Lynch. Ieri il presidente della societa’, Masataka Shimuzu e’ stato ricoverato in ospedale e la compagnia ha detto che i 24 miliardi di dollari di prestiti delle banche finora raccolti non basteranno a coprire le spese per i danni e la ricostituzione degli impianti.

8.21 – Kan: “La centrale sarà smantellata”

La centrale nucleare di Fukushimasarà smantellata. E’ la rassicurazione del premier giapponese, Naoto Kan, data nel corso di un incontro con i vertici del partito Comunista nipponico, in base a quanto riporta l’agenzia Kyodo. Kan ha anche spiegato nell’incontro,ha riferito in una conferenza stampa il numero uno del partito Comunista giapponese, Kazuo Shii, di volere “rivedere da zero il piano di costruzione di nuove centrali nucleari”.

La cronaca del 30 marzo 2011

17.01 – Aiea: “Situazione molto seria a Fukushima”

La situazione nella centrale nucleare giapponese colpita dal sisma resta molto seria nonostante gli accresciuti sforzi delle autorità per riportare la situazione sotto controllo. Lo ha detto oggi il capo dell’Agenzia nucleare nell’Onu, Aiea. “La situazione continua ad essere molto seria e gli sforzi per superare la crisi stanno aumentando”, ha detto Yukiya Amano.

16.17 – Scossa di magnitudo 5 al largo di Ibaraki

Una scossa di magnitudo 5.0 è stata registrata in Giappone alle ore 22.19 locali (15.19 in Italia), con epicentro nelle acque al largo della prefettura di Ibaraki, a una profondità di 50 chilometri. Sulla base di quanto reso noto dalla Japan Meteorological Agency (Jma), non sono stati registrati danni a persone o cose.

15.57 – Governo vuole ricoprire con resina le macerie della centrale

Il governo giapponese intende far spruzzare una resina idrosolubile sulle macerie che si trovano nell’impianto nucleare di Fukushima, per impedire l’emissione di radiazioni. L’operazione, spiegano fonti governative all’agenzia stampa Kyodo, verrà compiuta da un veicolo senza pilota comandato a distanza. Un primo test verrà effettuato domani.     All’interno del complesso della centrale si trovano macerie
radioattive causate dalle esplosioni nei reattori. La resina serve a trattenere la polvere radioattiva che altrimenti si disperderebbe nel vento. L’intervento, svolto dalla società Tepco che gestisce
l’impianto di Fukushima, si svolge in parallelo con gli sforzi in corso per raffreddare i reattori e rimuovere l’acqua contaminata.

15.47 – Nucleare, Aiea: “A giugno vertice internazionale a Vienna sulla sicurezza”

L’agenzia atomica internazionale (Aiea) pianifica di tenere un incontro sulla sicurezza nucleare il 20-24 giugno a Vienna. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

15.14 – Tepco: “Resteremo privati, no a nazionalizzazione”

La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, non vuole essere nazionalizzata e punta a lavorare d’intesa con il governo nipponico per assicurarsi fondi sufficienti per superare la crisi causata dai danni provocati da sisma e tsunami alla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha detto il presidente Tsunehisa Katsumata che, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato che “faremo del nostro meglio per rimanere privati”. Tepco, in caduta libera in Borsa dopo che lo Yomiuri Shimbun ha rilanciato l’ipotesi nazionalizzazione, ha ceduto oggi il 17,7%, crollando ai minimi degli ultimi 48 anni, a quota 466 yen. Katsumata ha annunciato che la società si è già assicurata 2 miliardi di yen (circa 18 miliardi di euro) di nuovi fondi, ma ha riconosciuto che l’importo non sarà sufficiente a riattivare le sue strutture e a risarcire le popolazioni locali colpite dagli effetti della centrale nucleare. Il manager ha assunto la responsabilità della compagnia all’indomani del ricovero in un ospedale di Tokyo del ceo, Masataka Shimizu, a causa di pressione sanguigna elevata e vertigini. Katsumata, sul punto, ha aggiunto che non passerà molto tempo prima del suo ritorno alle piene funzioni.

15.00 – Fmi abbassa stime di crescita per il giappone

Gli effetti della catastrofe prodotta dal terremoto in Giappone iniziano a farsi sentire. Nell’ultima bozza del World Economic Outlook, il Fmi ha rivisto al ribasso di 0,2 punti percentuali le stime di crescita del Pil del Sol Levante per quest’anno, all’1,4%. Migliorano invece le prospettive per il 2012: il Fmi ha infatti rialzato di uno 0,3 le proprie stime, al 2,1%. Il Fondo Monetario precisa tuttavia che “alla luce della grande incertezza circa l’entità dei danni dal terremoto dell’11 marzo, le previsioni sono soggette a possibili cambiamenti. L’attuale stima – spiega ancora il Fmi – si basa sull’ipotesi del programmato ripristino dell’offerta di energia e di una rapida ripresa della domanda interna supportata dalla spesa per la ricostruzione analogamente agli sviluppi successivi al terremoto del 1995 vicino a Kobe”.

12.13 – Fukushima, fumo ricomincia a uscire da edificio turbina

Il fumo è riapparso dall’edificio delle turbine della centrale nucleare di Fukushima. Lo ha reso appena noto la tv pubblica giapponese, la Nhk.

11.57 – Ipotesi di usare teloni e una petroliera contro radioattività

Teloni speciali per ‘impacchettare’ i tre reattori più danneggiati della centrale di Fukushima per ridurre le emissioni e una petroliera per rimuovere l’acqua contaminata: sono le ipotesi, riportate dal quotidiano Asahi, alle quali starebbe pensando il governo giapponese, nell’ambito degli sforzi per la messa in sicurezza della struttura. Il capo di gabinetto Yukio Edano, di fronte alla richiesta di chiarimenti della stampa, ha risposto che esecutivo ed esperti nucleari stanno riflettendo su “tutte le opzioni, comprese quelle menzionate dalla stampa”. Tra le opzioni, in particolare, figurano i teloni speciali (ma di materiale non meglio specificato) per coprire tetti e pareti dei reattori 1, 3 e 4, in parte distrutti dalle esplosioni dei giorni scorsi allo scopo di contenere l’emissione di radiazioni. Una petroliera, invece, potrebbe aspirare l’acqua altamente radioattiva trovata soprattutto in seminterrati e condutture del reattore numero 2. I tecnici che lavorano all’impianto hanno pompato l’acqua in serbatoi ormai pieni e necessitano di altri contenitori per immagazzinare quella residua che è pari a circa due piscine olimpioniche.

11.13 – Fukushima, governo pensa a smantellamento dei 6 reattori

I 6 reattori della centrale nuclearedi Fukushima n.1 dovrebbero essere tutti smantellati: “E’ chiaro guardando le circostanze, questa è la percezione”, ha detto il capo di gabinetto Yukio Edano. Poco prima, Tsunehisa Katsumata, presidente di Tepco (gestore dell’impianto), aveva detto di ritenere “inevitabile” la disattivazione dei reattori 1-4. I reattori n.5 e n.6, quelli già fermi per manutenzione e meno problematici degli altri quattro, sono già in stato di arresto a freddo. Prima dello smantellamento, come è ovvio, è necessario che i tecnici della Tepco riescano a portare il surriscaldamento dei reattori nella norma. “Purtroppo, è necessario ancora del tempo prima che la situazione torni sotto controllo e si possa essere certi che le persone siano al sicuro dalle radiazioni”, ha concluso Edano, indicando che i residenti evacuati dalla centrale di Fukushima non potranno fare ritorno alle loro abitazioni a breve.

10.48 – Ambasciata italiana: “Nessun motivo per evitare Tokyo”

Allo stato, ”non ci sono motivi per evitare di venire a Tokyo oppure evitare di rimanervi”. Lo ha detto l’ambasciatore italiano Vincenzo Petrone, nell’incontro avuto oggi con la business community italiana cui ha partecipato anche il team di otto persone composto da Protezione civile ed esperti.

10.21 – Governo giapponese: ispezioni a tutti i reattori nucleari

Il governo giapponese, su iniziativa del ministero dell’Industria, ha disposto il controllo urgente di tutti i reattori nucleari del Paese per garantire che non si ripetano scenari come quelli che hanno portato al danneggiamento e alla “criticità” della centrale nucleare di Fukushima. Il ministro dell’Economia, Commercio e Industria, Banri Kaieda, ha inviato una lettera in tal senso ai vertici delle 9 società elettriche regionali nipponiche e a due operatori che gestiscono altri impianti nucleari. Il Giappone ha 54/55 reattori, tutti situati lungo la costa e disseminati su un arcipelago a fortissimo rischio sismico. L’iniziativa, in base a quanto spiegato da Kaieda nel corso di una conferenza stampa trasmessa in parte in tv, è nata dopo aver esaminato meccanismi e carenze che hanno portato alla crisi della centrale di Fukushima, la cui messa in sicurezza è ancora tutta da raggiungere.

7.07 – Rilevati bassi livelli di radiazioni anche a Pechino

Per la prima volta dall’inizio della crisi nucleare in Giappone, livelli di radiazione sono stati rilevati su Pechino e su alcune zone del nord e dell’ovest della Cina. Si tratta comunque, hanno precisato le autorita’ locali, di tracce minime di materiale radioattivo. In totale, livelli molto bassi di iodina 131 sono stati rilevati in 14 delle 30 divisioni amministrative del Paese.

7.04 – Bilancio vittime sisma: oltre 11.200 morti e 16.300 dispersi

Sono 11.232 i morti e 16.361 i dispersi per il terremoto e lo tsunami in Giappone. E’ l’ultimo bilancio diffuso dalla polizia. Solo nella provincia di Miyagi le vittime sono state 6.843. In quella di Iwate i morti accertati sono 3.301 mentre nella provincia di Fukushima sono 1.030.

5.43 – Accordo tra Usa e Giappone per affrontare la crisi nucleare

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il primo ministro giapponese, Naoto Kan, si sono sentiti al telefono e hanno deciso di affrontare insieme la crisi nucleare della centrale di Fukushima, provocata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo. Lo hanno reso noto funzionari governativi americani.

4.53 – Fukushima, in mare iodio radioattivo 3.355 volte oltre la norma

Un tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore al limite legale è stato misurato nel mare a 300 metri dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha reso noto l’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese. Il vice direttore generale dell’agenzia, Hidehiko Nishiyama, ha minimizzato i potenziali effetti dell’acqua di mare radioattiva dal momento che la popolazione locale è stata evacuata ed è stata bloccata l’attività di pesca nella zona.

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Fukushima, acqua radioattiva in mare
Contaminazione della falda sotto reattore 1

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