Dust bowl fu un disastro ambientale che colpì la zona rurale degli Stati Uniti negli anni ’30. Tempeste di polvere che il vento alzava violentemente, a causa di un terreno reso arido da tecniche agricole sbagliate e arretrate. Dust Bowl è anche il nuovo lavoro di Joe Bonamassa che potete ascoltare qui all’interno di una galleria di dischi selezionati da noi.

Joe Bonamassa è il più instancabile globetrotter del rock-blues. Da 10 anni non stacca il jack dalla sua Gibson. Concerti in ogni dove, questa settimana Stati Uniti, la prossima Canada e a fine aprile Europa, dove tornerà poi quest’estate con i Black Country Communion. Bonamassa è ormai in grado di declinare il rock e il blues in tutte le sfumature riuscendo ad essere avvolgente, ma anche torrido e torrenziale, mettendo dentro al disco un cavallo di battaglia di Buddy Guy (Better watch yourself) ma anche un classico del blues come The Meaning of the Blues, particolarmente amato anche da Miles Davis.

Dust Bowl (nomen omen?) è un disco intenso con parecchie sfaccettature e parecchi duetti compresi quelli con Glenn Hughes, John Hiatt e Vince Gill (nuova stella del country) e una inaspettata cover di Barbra Streisand. Dentro c’è tutta la sua anima blues e in un pezzo come The Last Matador of Bayonne riesce, per 5 minuti, a fermare il tempo. Lo trovate nel file audio con la presentazione e le canzoni.

Buon ascolto!

Realizzazione tecnica: Cristiano Ghidotti  di www.pianetarock.it

Articolo Precedente

Oltre i confini del Jazz con Caterina Palazzi

next
Articolo Successivo

La “Libertà” secondo Jonathan Franzen

next