L’amicizia con Gheddafi è acqua passata. Oggi “siamo amici del popolo libico, al quale ci lega la vicinanza geografica ma anche la storia”. Con queste parole il ministro della Difesa Ignazio La Russa archivia i fasti e i baciamano che in passato avevano accolto il leader libico nel nostro Paese. L’Italia adesso sta con i cosiddetti ‘volonterosi’. Si tratta di Francia Gran Bretagna e Stati Uniti, ormai pronti ad un attacco. Le basi militari sul territorio italiano sono già state messe a disposizione della comunità internazionale. “Ma non saremo degli affittacamere – ha chiarito La Russa – proprio perché siamo i più vicini alla Libia e dunque i più esposti al rischio di eventuali ritorsioni. L’Italia avrà un ruolo decisivo”. E ancora: “La comunità internazionale dovrà tenere conto dell’esposizione del nostro Paese anche per quanto riguarda il fenomeno migratorio, che a questo punto rischia di presentarsi in proporzioni bibliche. Non possiamo essere lasciati soli”. Video di Franz Baraggino

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