Il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Durao Barroso, ha garantito che “l’Italia può contare sulla solidarietà politica e finanziaria” dell’Ue nella gestione del dossier immigrazione. “Ribadisco l’appello agli altri paesi europei affinche’ si affianchino all’Italia nel partecipare alla missione umanitaria” che il nostro paese sta effettuando al confine tra Libia e Tunisia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del pranzo di lavoro a palazzo Chigi con il presidente della Commissione Ue. “Abbiamo ribadito le decisioni prese venerdì scorso dal Consiglio straordinario – ha detto Berlusconi – e ho invitato gli altri paesi ad affiancarsi alla nostra missione umanitaria che al momento è l’unica e sta dando assistenza a 12 mila persone”.

Barroso ha riconosciuto che la preoccupazione dell’Italia è legittima. “Tutta la Commissione e io personalmente vogliamo una maggiore solidarietà e condivisione degli oneri. L’Italia si trova in prima linea sulle coste meridionali del Mediterraneo ed è legittima la sua preoccupazione”, ha detto.

Stamani è stata avvistata una nave che inizialmente sembrava provenire dalla Libia con a bordo 1500 profughi. In realtà, in base alle comunicazioni fornite dall’imbarcazione partita dal porto libico di Misurata, a bordo vi sarebbero vi sarebbero 1.770 marocchini e  circa 70 libici. Il traghetto sarebbe italiano, noleggiato dal Marocco, ha chiesto di fare rifornimento in Sicilia, al porto di Augusta. La nave non sarebbe stata respinta dalle autorità maltesi, come si era invece appreso in un primo momento. Compiuto il rifornimento la nave dovrebbe proseguire verso il Marocco.

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