Il racconto esclusivo di Fatima, funzionario pubblico di Fkih Ben Salah, il paese natale di Karima “Ruby” El Mahroug. Il sette febbraio nel suo ufficio si presentano due italiani con il compito di falsificare il certificato di nascita della giovane marocchina. Per renderla maggiorenne salvando così B. dall’accusa di prostituzione minorile. Ma questa volta gli emissari non hanno trovato una donna a disposizione e il tentativo di corruzione fallisce. “E’ vietato dalla legge”, dice Fatima. E per il momento, Karima rimane minorenne  di Lorenzo Galeazzi e Vittorio Malagutti  Per commentare e leggere l’articolo clicca qui

Articolo Precedente

Caparezza: “Eretici di tutta Italia unitevi”

next
Articolo Successivo

Giustizia, B.: “Pm dal giudice col cappello in mano. Lavorerò la domenica per difendermi in aula”

next