Una vetrata sfondata da un’auto, poi una sparatoria. Momenti di panico questa mattina all’aeroporto di Malpensa, dove si è temuto che si trattasse di un attentato terroristico. In realtà sono bastati pochi minuti per escludere questa ipotesi, anche se sono stati subito attivati i protocolli di sicurezza che hanno di fatto bloccato per ore il teminal 1 dello scalo milanese.

I fatti. L’uomo, a bordo di un Suv che è risultato rubato, ha sfondato la porta 14 del terminal 1, poi è uscito dall’auto brandendo un coltello contro un poliziotto. A quel punto è stato fermato dagli uomini della sicurezza che hanno esploso alcuni colpi contro di lui, ferendolo al piede. Il gesto dell’uomo, di nazionalità tunisina, era stato inizialmente motivato dal tentativo di fermare la partenza della moglie. In realtà è stato appurato che la moglie dell’uomo si trovava in macchina con lui. Non si esclude l’ipotesi che l’uomo soffra di disturbi psichici o fosse sotto l’effetto di alcool.

Anche se l’ipotesi terroristica è stata esclusa, è scattato il protocollo di sicurezza. Sono stati bloccati i voli in partenza all’aeroporto ed è stato evacuato il terminal. Le partenze da Malpensa sono state bloccate perché, sempre per il protocollo di sicurezza, non è stato possibile per circa due ore entrare e uscire dall’edificio.

“Ci siamo girati verso la porta, abbiamo pensato a un incidente”, sono le parole di Luigi Pagani, uno degli operatori del servizio di impacchettamento bagagli, che sta proprio di fianco all’ingresso. “Quando l’uomo è sceso dalla macchina gridando, sia io che il mio collega siamo scappati, pensando al peggio, non so cosa sia capitato dopo”.

In questi casi, infatti, di fronte al sospetto di terrorismo le forze dell’ordine procedono con la massima cautela. Le autorità aeroportuali hanno disposto il blocco di tutti i voli e l’area dell’incidente è stata isolata. “Il terminal due – ha spiegato poi il questore di Varese Marcello Cardona – è stato immediatamente riaperto, non appena si è capito che il fatto era circoscritto ed è stata esclusa la natura terroristica del gesto”. Al terminal uno, tuttavia, i disagi sono proseguiti anche nelle ore successive. I viaggiatori sono stati allontanati dalla zona, dove sono convogliate diverse pattuglie della Polaria e della guardia di finanza. Sul posto sono entrati in azione nuclei cinofili, cani antibomba e il suv che ha sfondato la porta è stato bonificato dalla scientifica. I rilievi sono durati almeno due ore, in maniera approfondita e solo dopo le 13 è stato parzialmente riaperto il terminal 1, con evidenti e immaginabili disagi per i viaggiatori. Molti i voli cancellati, consistenti anche i ritardi: “Non ci hanno fatto sapere nulla – hanno lamentato alcuni utenti accalcati nella zona delle partenze – non capiamo cosa sia successo né se e quando ci facciano partire”.

da Malpensa, Alessandro Madron

articolo aggiornato alle 16.40

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