Roberto Vecchioni è primo al televoto di ieri”. A Sanremo andava tutto bene. Forse troppo bene. Pochi flop, buoni risultati di pubblico, nessuna polemica reale (tolta quella, isolata, sul compenso riconosciuto a Roberto Benigni). E oggi, proprio all’ultimo giorno di festival è arrivata la gaffe. “Roberto Vecchioni è primo al televoto di ieri”, si è lasciato sfuggire in conferenza stampa un consulente di Rai Trade. Un errore grave, che ha subito scatenato reazioni. Lo stesso Gianni Morandi ha avuto un gesto di stizza, “vaffa…” ha borbottato lasciando la sala. Mentre il direttore artistico Gianmarco Mazzi ha detto “qualcuno verrà danneggiata da questa cosa, bisognava dare numeri generali, non dettagliati. Pietoso, poco professionale”. Facce subito preoccupate tra dirigenti e funzionari Rai che erano in sala stampa, mentre subito – negli uffici – è stato un rincorrersi di telefonate per capire come riparare al danno ormai fatto. Provando anche a gettare acqua sul fuoco sull’esito di questo errore fatto in maniera molto banale, come può accadere durante l’esposizione di un concetto, ma altrettanto pesante per le possibili conseguenze.

Un errore che il consulente ha infatti compiuto mentre spiegava il meccanismo di televoto e di come si possa tenere d’occhio il flusso di suffragi e verificare così se ci sono curve “sospette”, ovvero balzi troppo consistenti per non essere opera di call center o vere e proprie organizzazioni fraudolente. Da chiarire comunque che il televoto di ieri non influenza quello di stasera, nel senso che quello non conta più, oggi si rivota. Certo, resta il fatto che ora in Italia si sa che Vecchioni è stato il preferito del televoto e in qualche modo mette l’artista in una posizione di vantaggio. Ed anzi ci sono già società di scommesse che hanno deciso di ritirare Vecchioni dal pacchetto di quote, e c’è un ricorso subito del Codacons. Il consulente avrebbe dovuto limitarsi a dare numeri generali, e cioè che ieri sono arrivati 182mila voti, tra i 130mila sms e le 52mila chiamate da telefono fisso. E invece è partito dicendo “Vecchioni è primo”. E’ stato prontamente ripreso ma di lì a un paio di minuti ha ripetuto l’errore dicendo che ieri nella categoria Giovani il televoto aveva premiato Micaela, (mentre poi la golden share della sala stampa radio ha portato Raphael Gualazzi alla vittoria, ndr). Poi è stato spiegato come avviene il controllo del televoto. E’ ad opera di tecnici Telecom e di tecnici di un’azienda specializzata nella rilevazione, e “vigilato” da due rappresentanti delle associazioni dei consumatori.

“Noi facciamo varie analisi – ha aggiunto il consulente -, teoricamente un call center dovrebbe partire all’inizio del televoto e avere una linea dritta di massimi voti sempre generati e quella sarebbe allora un’anomalia, cosa che non abbiamo mai visto finora. I voti arrivano quando il cantante si esprime, la curva sale, poi scema e poi risale con un nuovo artista che si esibisce”. Ed ha quindi annunciato che domani saranno pubblicati – come da obblighi da parte dell’Agcom – tutte le analisi del televoto e delle giurie. Sono anche intervenuti i rappresentanti delle associazioni dei consumatori che sono presenti in questi giorni all’Ariston, Massimiliano Dona e Carlo Pileri, i quali hanno spiegato “siamo davanti a dei monitor dove vediamo scorrere numeri. La linearità dei numeri corrisponde alla messa in onda della canzone e in particolare al comparire in sovrimpressione i numeri per i quali votare”.

I due hanno riconosciuto che la Rai “ha potenziato i caratteri dei ‘super’, le informazioni che scorrono”, rilevando pero’ al tempo stesso che con i mezzi tecnici disponibili non consentono un pieno accertamento in tempi reali, e infatti “la nostra verifica ad oggi e’ solo parziale sui meccanismi, saranno gli operatori di telefonia a fare le verifiche entro i prossimi 30 giorni e avremo le risposte definitive”. Ma ormai l’attenzione di tutti era per la “gaffe” sull’esito del televoto di ieri e che rischia ora di compromettere in parte la serata finale. Anche se il direttore di Raiuno Mauro Mazza ha tenuto a precisare che “e’ fuori discussione la regolarità del televoto, questo incidente non altera nulla perche’ alla fine il televoto prevarrà per la quota del 50 per cento l’interprete preferito dagli spettatori”. E anche Nando Pagnoncelli, responsabile dell’Ipsos, ha precisato che il televoto di ieri è ormai acqua passata, stasera e’ un altro televoto. E inoltre “qualcuno deve riuscire a dimostrare come questa notizia possa effettivamente danneggiare artisti”.

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