Silvano Moffa ci riprova e annuncia che entro fine settimana nascerà ufficialmente il gruppo dei responsabili. Questa volta è garantito, dice, al termine di una riunione con Francesco Pionati, Saverio Romano, Luciano Sardelli e Domenico Scilipoti. Per ora gli unici nomi certi sono questi. Di altri Moffa non ne vuole fare perché, dice, “non siamo al supermarket della politica”. Ma certo devono spuntarne altri quindici: per formare un gruppo alla Camera servono infatti venti parlamentari. “Entro questa settimana – ha detto Moffa – i deputati si riuniranno in assemblea per avviare la costituzione del gruppo. Successivamente daremo vita ad un comitato formato da parlamentari ed esperti esterni per mettere a punto la piattaforma politico-programmatica di questa formazione politica, che lo stesso premier ha definito la ‘terza gamba’ del centrodestra”. I cinque che non hanno votato la sfiducia al governo Berlusconi lo scorso 14 dicembre si sono infatti visti riconoscere dal Cavaliere lo status di terza gamba della coalizione.

Moffa e Pionati sono già entrati nel ruolo, tanto da non vedere nell’apertura all’esecutivo di Pier Ferdinando Casini una possibile concorrenza dell’Udc e del Terzo polo. Moffa prende atto che “le ultime interviste del leader centrista sono costruttive e manifestano anche il riconoscimento degli errori commessi”. Pionati, invece, racconta di aver “sentito Berlusconi: mi ha detto di velocizzare al massimo la costituzione del gruppo dei responsabili perché non si fida più di Casini”. Il leader dell’Udc, secondo Pionati, “va bene se fa la persona seria e non sgambetta continuamente il governo come ha fatto sinora”. Quindi aggiunge: “Noi abbiamo salvato il governo consentendo a Berlusconi di restare a Palazzo Chigi. Mentre Fini e Casini volevano mandarlo ad Antigua”. Anche Pionati ha garantito che in settimana il gruppo dei responsabili vedrà la luce. Come già annunciato il 21 dicembre, per poi far nascere il comitato promotore per il gruppo di responsabilità.

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