Si terrà l’11 gennaio prossimo l’udienza pubblica alla Consulta per discutere della costituzionalità della norma sul legittimo impedimento. A comunicarlo è stato il presidente della Corte, Ugo De Siervo, durante l’udienza di questa mattina. “Gli avvocati Ghedini e Longo – ha detto il presidente – hanno presentato un’istanza per chiedere il rinvio della causa e la Corte ritiene di accettare questa richiesta. Pertanto si dispone il rinvio alla data dell’11 gennaio prossimo”.

A sollevare la questione di legittimità in merito alla norma che prevede uno ‘scudo’ dai processi penali per il presidente del Consiglio sono stati i magistrati milanesi, con tre diverse ordinanze, emesse tra l’aprile e il giugno scorso, e relative ad altrettanti procedimenti in cui è coinvolto il premier Silvio Berlusconi. Presente oggi nell’aula della Consulta l’avvocato Paola Rubini, in sostituzione di Ghedini e Longo, impegnati in Parlamento per il voto di fiducia, e gli avvocati dello Stato Michele Dipace e Maurizio Borgo. Il presidente De Siervo, alla sua prima udienza nel nuovo incarico, ha dunque reso nota la data in cui verrà discussa la causa: già venerdì scorso, il giorno della sua elezione, De Siervo aveva esposto ai giornalisti l’orientamento della Corte di voler far slittare sia l’udienza che la decisione sul legittimo impedimento, proprio per la coincidenza con il voto di fiducia in Parlamento e l’istanza presentata dai difensori di Berlusconi.

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