Programma parlamentare intenso per la due giorni in cui si decide il futuro del governo. Il tutto culminerà martedì con un voto in sostanziale contemporanea nei due rami del Parlamento. Ecco l’agenda del voto di fiducia.

Lunedì 13 dicembre

Senato – Intervento del premier alle 9. A seguire discussione generale sulle risoluzioni di sostegno al governo che saranno presentate sulle dichiarazioni del premier, sulle quali il governo chiederà la fiducia. La discussione si concluderà alle 14

Camera – Alle 16 vengono presentate le due mozioni di sfiducia al governo (una presentata da Pd e Idv, l’altra da Fli, Udc, Api e Mpa) e  e si apre il dibattito che dovrebbe durare fino alle 19-19.30. Segue la replica del presidente del Consiglio

Martedì 14 dicembre

Senato – Alle 9 iniziano le dichiarazioni di voto dei vari gruppi (dovrebbero durare circa un’ora). A seguire le votazioni con due “chiame”, con i senatori che passeranno sotto il banco della presidenza e dichiareranno la propria scelta. Il tutto dovrebbe durare un’ora circa e l’esito sarà in tempo reale, subito dopo la fine della seconda chiama dei senatori, intorno alle 11.30

Camera – Alle 10.30 i vari gruppi esprimono le loro dichiarazioni di voto sulla sfiducia, che dovrebbero durare circa un’ora. A quel punto inizierà la votazione per appello nominale con due chiame. Il voto, anche se le mozioni sono due, sarà uno solo. I deputati verranno chiamati uno a uno, dovranno passare sotto la presidenza e dire se sono per il ‘sì’, il ‘no’ o l’astensione. Al termine l’esito della votazione, le cui operazioni durano per circa un’ora, un’ora e mezza

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