Militari e carabinieri, non potendo per legge creare un sindacato, formano un partito: il Psd. Le norme lo permettono, altri appartenenti della Benemerita sono iscritti e ricoprono cariche politiche pubbliche. Nel Pdl in particolare. I generali acconsentono all’iscrizione ma poi consultano il Gabinetto del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che pone il veto. E da lì scatta il procedimento disciplinare nei confronti di alcuni iscritti al Psd. Cinque carabinieri rischiano la carriera, per uno di loro sono stati inflitti addirittura 5 giorni di consegna di rigore. E anche tra i poliziotti ci sono già due casi di agenti sotto procedimento.
Di David Perluigi, riprese e montaggio Paolo Dimalio

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