L’unica felice intuizione della giunta Moratti è stato l’aver affidato la gestione del minifondo a un’autorità specifica e riconosciuta come l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL). “Devo dire che la dote assegnata dal Comune è preoccupante così come i requisiti che ha stabilito per l’accesso che di fatto svuotano il provvedimento di ogni efficacia”, dice però lo stesso presidente di Anmil Lombardia Walter Ferrari che evidentemente si aspettava qualcosa di più. Anche perché i numeri dell’associazione che opera dal 1943 sono preoccupanti: conta 470mila iscritti e 980mila titolari di rendita da infortunio.

Solo a Milano i titolari di una rendita dovuta a infortunio sono 22.013, in Lombardia sono 106.823. A fornire le cifre è proprio il presidente regionale dell’Associazione nazionale Mutilati e Invalidi del lavoro (Anmil) che dal 1999 è un organismo dell’Inail. “La cifra è assolutamente imbarazzante – commenta a caldo Walter Ferrari – soprattutto perché il beneficio è limitato a mille euro con cui davvero non si capisce cosa può fare una persona che subisce una invalidità o un’infortunio e peggio i parenti in caso di morte. Paga il funerale, forse”.

Ferrari riceve da ilfattoquotidiano.it la delibera che istituisce il fondo e storce il naso anche sul fronte della caduta dei diritti. “Che il provvedimento sia limitato ai soli residenti a Milano è ridicolo. Solo per l’edilizia i lavoratori arrivano a Milano da Brescia, Bergamo e Como e ci ritroveremo con queste persone che lavorano per l’Expo ma sono escluse dalla copertura”. Ferrari contesta anche la scelta di escludere i clandestini: “Cerchiamo in tutti i modi di eliminare il lavoro sommerso e capisco che sarebbe stata una forma di avvallo del lavoro nero estendere il provvedimento anche agli irregolari. Certo si poteva fare qualcosa di meno discriminatorio proprio approfittando dell’operazione. Anzi io stesso mi farò portavoce di una serie di revisioni all’accordo base che dovrà essere siglato in seconda battuta. Così com’è non può funzionare. Bene ha fatto la Moratti a cogliere il tema, ma così è un’operazione di facciata e con quei requisiti il fondo resterà congelato”.

di Thomas Mackinson

Articolo Precedente

La figuraccia di Bonanni: “Paderno? Che è successo ieri? Ero in riunione”

next
Articolo Successivo

Sicurezza sul lavoro a Milano. Il mini-fondo della vergogna firmato dal sindaco Moratti

next