Dopo la sconfitta di Stefano Boeri alle primarie i vertici lombardi del Pd “mettono a disposizione il mandato”. Il segretario provinciale, Roberto Cornelli e il capogruppo in consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino hanno annunciato la loro decisione nel corso di una conferenza stampa a cui era presente anche il segretario regionale, Maurizio Martina, che ha solo assicurato l’apertura di una discussione anche a livello regionale dopo la sconfitta di ieri.

“Ci assumiamo la responsabilità politica – ha spiegato Cornelli – Ci siamo scontrati con alcuni pregiudizi e stravolgimenti del senso delle primarie che ad un certo punto sono diventate come un test pro o contro il Pd”. Nella fattispecie, Cornelli accusa – senza mai dirlo chiaramente – Valerio Onida, l’ex presidente della Consulta, che alle primarie ha avuto il 13,41% dei consensi: “Ci sono state sparate di giovani settantenni rottamatori” .

L’obiettivo è “di avviare immediatamente, nel giro di una settimana, un percorso di confronto negli organi dirigenti e con la base che verifichi a 360 gradi la situazione politica”. Cornelli ha quindi spiegato che il Pd sosterrà senza indugio Giuliano Pisapia ma che in questa settimana all’interno del partito si aprirà una discussione per capire cosa è successo esattamente. “Io rimetto il mandato nelle mani dell’assemblea – ha detto – per una discussione aperta che consenta il rilancio del centrosinistra e la vittoria di Pisapia contro la Moratti”.

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