Un urlo bestiale si levò dalle trincee degli oppositori: MUBARAK!

B. aveva resistito ad armate di giudici comunisti a movimenti viola, a grillate malefiche, travagliate nelle zone basse, ludibrio mondiale, ostilità pretesche (post Boffo), documentari comici, imitazioni mortali della Guzzanti, sgambetti santori azzeranti, scandali sessuali, off shore, registrazioni di docce, misteri mafiosi, finiani agguati, e mi va a inciampare su un Mubarak!

Sì, perché l’italiano è un bamba ed è stronzo dentro, malavoglia, smazzettato, si beve tutto, basta che sia condito con qualche ballerina discinta, ma c’ha un limite anche lui.

Un limite non etico, che non sappiamo neanche dove sta di casa l’etica, si tratta di una linea di confine estetica, quasi, direi.

All’italiano puoi truccargli perfino la partita di pallone e fregargli il Tfr, puoi triturargli il portafoglio con le Parmalat, trivellargli l’anima con la burocrazia, ma non puoi, mai, in nessun caso quando c’è una puttana extracomunitaria minorenne, senza documenti, scappata dalla comunità, che è accusata di aver rubato 3.000 euro, e non li ha restituiti, non puoi, raccontare alla questura che la devono affidare a un’incaricata della presidenza del Consiglio perché è la nipote di MUBARAK!!!

Mubarak, una specie di divinità sconosciuta, un Dio dei Vu Cumprà!

Silvio, ha usato il Mubarak per far paura al questore come se fosse un Babau Baluba.

Credo che questo abbia fatto veramente incavolare il cittadino medio. E anche il poliziotto medio.

Se poi invece di portare al sicuro la ragazzina l’affidi a un’altra puttana che poi la picchia selvaggiamente allora tu non sei il più furbo del quartiere e non sei più potabile come Presidente del Consiglio.

E al meeting in difesa della Famiglia non ti vogliono più.

E agli uomini delle scorte, eroici servitori dello stato, girano le palle di tutti questi movimenti di ragazzine che non sono lì per scortare le escort di nessuno.

E Fini arruola altri disgustati.

Lo capisce perfino Bossi che dice: gli ho dato un consiglio d’amico…

Ma lui insiste: l’ho fatto solo per generosità!

E peraltro molti si chiedono: se lo ha fatto solo per generosità perché non gli capita mai di soccorrere una vecchietta che non arriva a fine mese, bruttina, extracomunitaria e accusata di furto?

Cioè siamo una nazione di collusi ma non siamo completamente fessi…

E ora… Cade… cade …. cade…

E così siamo arrivati all’ultimo atto

di lui ci resta una specie di litania

di giustificazioni assurde

ripetuta per anni fino ad entrarci nelle ossa

Berlusconi che dice:

Le mie evasioni fiscali sono verginali.

Le leggi ad personam sono altruistiche.

Sono talmente buono che le mie società sono andate tutte nei paradisi fiscali!

E poi c’è il Bunga Bunga

se ancora mancava qualche cosa, capace di scioccare gli abulici italiani.

Il Bunga Bunga, una cosa da inferno nero.

Che gran finale con fuochi d’artificio e scoregge!

Insorgete!

Questo è il momento. A volte è troppo.

Bunga Bunga,

la ghenga del tanga

bamba del menga

sbanda

frana la fanga

il rimba rimbamba

urka che samba

bigolo bongo

MUBARAK

Non è mammolo è Lucignolo

Pronto questura

sono il vostro presidente

è la questura lì?

Avete per caso una ragazza

da voi?

Ce la mandate qui da noi?

Gia che ci siete

portate anche un caffé

due brioches e un bigné

siete i servitori dello Stato

servite un po’ a me

voglio anche un the

e un bigné

e voglio fare

Bunga Bunga

A te!

Guarda il video: Jacopo Fo: sono felice. Berlusconi cade!

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