Il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini ha sentito come testimone l’ex questore Vincenzo Indolfi per far luce su quanto accaduto negli uffici di via Fatebenefratelli nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi, quando Ruby venne trattenuta e poi affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti.
Quella notte di fine maggio arrivò una telefonata da Palazzo Chigi in cui si sosteneva che la ragazza fermata fosse la nipote del presidente egiziano Mubarak e si segnalava l’arrivo della consigliera regionale Nicole Minetti, che si era offerta di prendere in affido la giovane.
Indolfi è stato sentito negli uffici della polizia giudiziaria assegnata alla Procura, in piazzetta Umanitaria, non molto lontano dal Palazzo di Giustizia di Milano. L’ex questore ha lasciato la palazzina dopo le 13. All’audizione di Indolfi c’era anche il pm Antonio Sangermano, che in prima battuta si è occupato del caso Ruby e che ora sta seguendo l’inchiesta insieme a un altro procuratore aggiunto, Piero Forno.

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