“Il partito carismatico è il miglior strumento per vincere le elezioni, ma il peggiore per governare”. Lo ha affermato il presidente della Camera Gianfranco Fini, assistendo oggi ad Asolo ad un dibattito tra Luciano Violante e Giuseppe Pisanu. Sottolineando il clima di concordia tra i due relatori, Fini ha spiegato che la differenza sui toni del dialogo tra le aule parlamentari e un’assise convegnistica come questa “deriva dal fatto che il cosiddetto partito carismatico forse non è cosiddetto, essendo basato su un rapporto diretto tra il leader e il popolo, essendo spesso senza intermediari, senza un dibattito interno e una democrazia”.

Per Fini “visto che siamo in una fase in cui c’è un deficit di politica e un eccesso di propaganda, esiste una prevalenza di presentismo, di tatticismo”. Secondo il presidente della Camera ”questo forse spiega perché chi ha il senso della politica ragiona con pacatezza e visione strategica, mentre chi mette l’accento esclusivamente sulla propaganda ha un approccio diverso. La nostra società oggi – ha concluso Fini – viene informata dalla propaganda e non più animata dalla politica”.

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