Città italiane con record fotovoltaico

A Bolzano, Torre San Giorgio, Senigallia e Vipiteno record di pannelli solari.

Campionato solare 2010
Il primato sancito dalle rilevazioni di Legambiente.
A Vipiteno il mix di pannelli solari termici, pannelli fotovoltaici, impianti idroelettrici, eolici e biomassa, soddisfa sia il fabbisogno elettrico che termico di tutte le famiglie residenti, mentre a Senigallia e a Bolzano il regolamento edilizio impone l’installazione di solare termico e solare fotovoltaico in tutte le nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni.

A Torre San Giorgio 1.556 mq di pannelli solari termici e 694,9 kW di pannelli solari fotovoltaici installati sui tetti delle case e di alcune aziende locali, producono più energia di quanta se ne consumi.
Secondo Edoardo Zanchini, responsabile Energia di Legambiente, “Torre San Giorgio, Vipiteno, Senigallia e Bolzano rappresentano la prova di come già oggi sia possibile avviare una vera e propria rivoluzione energetica incentrata sulle fonti rinnovabili”.

2000-2010: il miglior decennio di sempre per l’umanità

La notizia è stata pubblicata su Foreign Policy. Secondo le analisi dell’economista Charles Kenny nei primi dieci anni del XXI secolo l’umanità non è mai stata così prospera, pacifica e sicura.
Qualche dato: 30 anni fa metà della popolazione mondiale viveva con meno di un dollaro al giorno, oggi solo un quarto.
40 anni fa il 34% dell’umanità veniva classificata come malnutrita, oggi solo il 17%.
Nonostante il risalto dato dai media all’influenza A, le pandemie sono in netta diminuzione.
Stiamo meglio di salute, la mortalità infantile è scesa del 17% negli ultimi 8 anni mentre l’aspettativa di vita è aumentata di due anni, e siamo più istruiti, i quattro quinti dell’umanità sa leggere.
Diminuiscono anche le vittime di terremoti e inondazioni e si spendono meno soldi in armi e in guerre.
Per leggere l’intero articolo di Kenny, in inglese, clicca qui. Altre informazioni, dati e statistiche su “Non è vero che tutto va peggio” scritto con Michele Dotti e edito dalle Edizioni Missionarie italiane.

Ciao ciao ozono!

Il buco dell’ozono si sta riducendo e dovrebbe ritornare ai livelli del 1980 entro l’anno 2050.

Lo afferma l’ultimo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale, pubblicato in occasione della Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono.

Il merito andrebbe tutto al Protocollo di Montreal, firmato da 191 nazioni del mondo ed entrato in vigore il primo gennaio 1989.

Grazie alla progressiva riduzione dell’utilizzo dei clorofluorocarburi (CFC), il fenomeno dell’assottigliamento dello strato di ozono si è ridotto sensibilmente.

Siamo ancora vivi.

Tra lunedì e martedì di due settimane fa Giove, il più grande pianeta del nostro sistema solare, è passato a soli 592 milioni di km dalla Terra.

Non si era mai avvicinato tanto negli ultimi 50 anni.

Siete a conoscenza della bizzarra teoria dello scivolone cosmico?

Altro fatto che avrebbe potuto spazzare via l’umanità intera è stato l’esperimento condotto dal Cern di Ginevra. Nel Large Hadron Collider è stata ricreata la materia primordiale scaturita dal Big Bang.

Abbiamo rischiato di dover rincominciare tutto daccapo.

Da Cacao, il quotidiano delle buone notizie

Simone Canova, Gabriella Canova, Maria Cristina Dalbosco, Jacopo Fo.

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